Marco Morandi, figlio di Gianni, si è raccontato ai microfoni del Corriere della Sera. Il quotidiano di via Solferino ha incontrato l’artista 48enne in occasione dell’uscita del suo nuovo singolo, Centonove, un omaggio a Rino Gaetano. «Trovare qualcuno con una visione fuori dal coro è difficile. Forse manca un po’ di coraggio, forse siamo distratti da mille cose e facciamo fatica a focalizzarci sulle cose importanti», spiega il cantante e cantautore, riferendosi proprio all’immenso artista calabrese scomparso in un incidente d’auto 41 anni fa.
Un brano che fa da apripista ad un tour nei teatri che partirà nei prossimi mesi, lo spettacolo “20 canzoni da portare su un’isola deserta”, un insieme di pezzi che lo stesso Marco Morandi ritiene fondamentali per la sua vita, carriera ed esistenza, fra cui ovviamente quelli di Rino Gaetano. Non è la prima volta che Marco Morandi mette in scena uno spettacolo teatrale, visto che negli scorsi anni lo stesso era stato protagonista sul palco con “Nel nome del padre storia di un figlio di…”, uno spettacolo che, come ricorda il Corriere della Sera, aveva permesso a Marco di mettere in scena oneri e nel contempo onori dell’essere figlio di una figura immensa come quella di Gianni Morandi.
MARCO MORANDI, “PAPA’ GIANNI? NON MI HA DATO TANTI CONSIGLI MA…”
«Mi sono reso conto – ha spiegato – che le domande della gente sono inevitabili così ho deciso di scherzarci su e raccontare io stesso degli aneddoti. È stato anche un modo per esorcizzarlo. All’inizio potevo soffrire un po’ l’incombenza di avere un genitore come lui, ma ora sono sereno». Una serenità giunta dopo un percorso preciso: «c’è un equilibrio da trovare con se stessi. Io mi sono fatto le mie esperienze e ho avuto le mie soddisfazioni».
Del resto Gianni Morandi, il papà «è stato un padre abbastanza normale, certo non poteva essere molto presente, ma riusciva a esserlo con i principi di base. Non mi ha dato più di tanti consigli, ma vederlo lavorare sul campo mi ha fatto capire molte cose». Chiusura dedicata al Festival di Sanremo, dove Marco Morandi ha presenziato l’ultima volta più di 20 anni fa: «Tornare? La battuta che faccio sempre è che finché ci va mio padre non posso andare io. Quindi aspetto che lui non ci vada per andare».