I cittadini non possono aspettarsi che lo Stato “risolva tutti i problemi“: c’è anche un limite all’intervento del governo. Questo il messaggio che il premier britannico Rishi Sunak ha mandato nella sua prima intervista da quando ha preso in mano le redini del Regno Unito. “È giusto essere onesti sui compromessi che dobbiamo affrontare, tutti si rendono conto che il governo non può fare tutto. Come fa il governo a fare tutto? Lo fa fa semplicemente prendendo in prestito denaro, il che alla fine porta, come abbiamo visto, a un’inflazione elevata, a una perdita di credibilità, a un aumento dei tassi di interesse“, confessa al Times.
Dunque, per Sunak bisogna essere onesti con i cittadini e spiegare loro perché si è arrivati a questo punto, stabilendo delle priorità per gli interventi. “Bisogna assicurarsi di fare le cose in modo equo e di essere onesti con i cittadini: ovviamente nessun governo può risolvere tutti i problemi. La vita non è così semplice“. Ed è proprio con la trasparenza che conta di riconquistare la fiducia dei britannici, crollata negli ultimi mesi. “Lo faremo essendo onesti, lo faremo essendo giusti, lo faremo realizzando le cose che contano per la gente“, chiarisce Rishi Sunak.
“LEADER NON FINGE CHE CI SIA UNA SOLUZIONE FACILE”
“Non è da leader fingere che ci sia una soluzione facile e a breve termine“, aggiunge il premier britannico al Times. “In estate ho detto che possiamo fare molte cose che potrebbero farci sentire meglio nel breve periodo. All’epoca l’ho descritta come una scarica di zuccheri. Preferisco parlare con la gente di ciò che serve per arrivare al punto in cui dobbiamo arrivare“. Infatti, aveva trascorso la sua campagna per la leadership Tory avvertendo che le “favole” economiche e le promesse senza coperture di Liz Truss si sarebbero rivelate un disastro economico.
Le cause dei problemi che sta attraversando la Gran Bretagna sono due: le conseguenze del Covid e della guerra scatenata dalla Russia in Ucraina. “Questi due particolari fattori globali stanno creando problemi a molti Paesi. Quindi non siamo i soli a subire questo fenomeno“, afferma Rishi Sunak al Times. All’orizzonte “ci sono decisioni difficili da prendere“, ma il premier fa una promessa: “Saremo equi nel modo in cui le affronteremo. La gente può giudicare me e il governo in base ai miei valori e ai nostri risultati, e cioè che sono in grado di gestire momenti economici difficili“. La compassione però hai dei limiti. Infatti, la premiership di Truss per Sunak ha contribuito a fargli capire che il governo non può aiutare tutti e che gli interventi per Covid ed energia hanno un costo significativo.