Manuela Cavallari, seconda moglie di Sandro Veronesi: “Il divorzio dalla prima moglie è stato…”
“Dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande donna”, mai frase fu più corretta di questa, specialmente nel caso di Manuela Cavallari che, da più di dieci anni, con forza e amore, sostiene suo marito, il celebre scrittore Sandro Veronesi. Classe 1959, vincitore per ben due volte del premio Strega, Sandro Veronesi ha regalato all’Italia dei romanzi sensazionali. Due nomi fra tutti? Il Colibrì e Caos Calmo. Al suo fianco, ad accompagnarlo da anni nei suoi successi, c’è sua moglie, la bella Manuela Cavallari. Non si tratta però della prima…
Veronesi infatti aveva già convogliato a nozze, un matrimonio da cui nascono i suoi primi tre figli, tutti maschi. L’amore col tempo svanisce e lo scrittore e la prima moglie, presto, divorziano: “Ho dovuto gestire la fase critica della mia separazione e del divorzio, e la questione dell’affidamento dei figli”, aveva raccontato in un’intervista per Avvenire. Qualche anno dopo il divorzio però Sandro conosce un altra donna, si tratta proprio di Manuela Cavallari, i due condividono la passione per la scrittura, lei lavora infatti in una società di promozione di opere e iniziative culturali. Tra loro nasce l’amore e i due mettono al mondo due bei bambini: Nina e Zeno! La famiglia ora vive felice nella capitale romana.
Nina e Zeno, i figli di Sandro Veronesi: “Per loro sono presente… Ma non troppo!”
Il celebre scrittore Sandro Veronesi è papà di ben cinque figli: i primi tre, tutti maschi, avuti dal primo matrimonio. Gli ultimi due, Nina e Zeno, nati invece dal matrimonio con la sua seconda moglie, Manuela Cavallari. Nina ha 12 anni, mentre il piccolo Zeno 9. Sui suoi figli, e sulla vita privata, Veronesi è estremamente riservato e dunque poco si sa, con Manuela e i due figli vivono felici nella capitale. Durante un’intervista per Avvenire, lo scrittore, aveva rivelato come il suo modello di genitore lo avesse preso da sua madre: “Lei era più accomodante e anche se mi sorvegliava non interferiva, proprio per evitare i conflitti”, aveva raccontato.
Nel suo ruolo di padre, con Nina e Zeno, Veronesi sta attento a non fare preferenze: “Cerco di mantenere un’equità”, ha affermato. Il suo obbiettivo? Essere presente per i figli… Ma non troppo: “Non sono un padre assente, questo credo di poterlo dire, sto attento a loro, li custodisco, anche se non se ne accorgono. Ho imparato a saper dire no quando serve, anche nelle cose banali. Presente sì, ma non troppo, perché, come diceva Sant’Agostino, un’eccessiva presenza è un amore male indirizzato”.