COM’È MARCO PANNELLA: LA MALATTIA DIAGNOSTICATA
Marco Pannella è stato ricoverato più e più volte in ospedale nel corso della sua vita, spesso a causa delle conseguenze dei lunghi scioperi della fame e della sete messi in atto. L’attivista, infatti, non si è mai risparmiato per le sue battaglie, portando avanti le proprie ideologie con fermezza e coraggio. Nella notte tra il 21 e il 22 aprile del 2014 è stato ricoverato per un malore dovuto ad un aneurisma dell’aorta addominale.
Successivamente operato, ha spiegato di voler continuare con i suoi scioperi ma Papa Francesco lo chiamò per fargli cambiare idea. All’attivista sono stati diagnosticati in seguito un tumore ai polmoni e uno al fegato: sottoposto a radioterapia, ha ugualmente proseguito con le sue battaglie e i suoi scioperi. Pannella è morto il 19 maggio 2016 a 86 anni presso la clinica Nostra Signora della Mercedes di Roma. Tutte le più alte cariche dello Stato hanno fatto visita alla sua salma. (agg. Josephine Carinci)
MARCO PANNELLA, SU RAI 3 IL DOCUFICTION
Arriva venerdì 11 novembre su Rai 3 in prima serata al docufiction “Romanzo radicale” di Mimmo Calopresti su Marco Pannella, interpretato da Andrea Bosca. Ma chi era il celebre politico? Nato a Teramo il 2 maggio 1930, è stato un politico, attivista e giornalista. “Sono radicale, liberale, federalista europeo, anticlericale, antiproibizionista, antimilitarista, nonviolento e gandhiano”, si autodefiniva. Al suo fianco ricordiamo la compagna Mirella Parachini con la quale però non si è mai sposato. Marco Pannella ha dei figli? Ospite su la7 a Fuori Onda a domanda diretta sei anni fa rispose stizzito “Se io ho figli? Se mi consente questi sono ca**i miei!”
Marco Pannella è stato tra i fondatori del Partito Radicale dei Democratici e Liberali, riprendendo il nome della storica formazione erede dell’estrema sinistra storica nel Parlamento post-unitario. Leader carismatico, Pannella ha basato la sua attività sul socialismo liberale, l’ambientalismo e il cattolicesimo liberale di Romolo Murri. Segretario del Partito Radicale dal 1963 al 1967, e poi dal 1981 al 1983, il teramano ha ricoperto l’incarico di presidente nei periodi 1967-1975, 1976-1981, 1986-1989.
LE BATTAGLIE DI MARCO PANNELLA: TRA PROTESTE E SCIOPERI DELLA FAME
Marco Pannella è stato un uomo che è sempre andato oltre le ideologie e anche per questo motivo non sono mancate accuse di ambiguità. «Io non credo nelle ideologie, non credevo nelle ideologie codificate e affidate ai volumi rilegati e alle biblioteche e agli archivi. Non credo nelle ideologie chiuse, da scartare e usare come un pacco che si ritira nell’ufficio postale. L’ideologia te la fai tu, con quello che ti capita, anche a caso. Io posso essermela fatta anche sul catechismo che mi facevano imparare a scuola, e che per forza di cose poneva dei problemi, per forza di cose io ero portato a contestare», racconto in un’intervista a Playboy Italia. Deputato dal 1976 al 1992, il radicale ha combattuto sempre le sue battaglie in prima linea a partire dagli anni Sessanta. Lotte combattute con diverse “armi”: dallo sciopero della fame ai sit-in, passando per le disobbedienze civili. Una delle sue battaglie più note sono state condotte attraverso lo strumento referendario: nel corso di trent’anni, infatti, ha raccolto quasi 50 milioni di firme necessarie alla promozione delle varie campagne-.