PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,36% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,34%), Atlantia (-0,22%), Banca Generali (-0,09%), Bper (-2,77%), Eni (-1,35%), Ferrari (-0,64%), Nexi (-0,93%), Stellantis (-0,03%), Stm (-0,96%), Telecom Italia (-1,89%), Tenaris (-0,67%) e Unicredit (-0,09%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,6%), Azimut (+0,56%), Banco Bpm (+1,84%), Buzzi (+0,88%), Campari (+0,94%), Cnh Industrial (+1,91%), Diasorin (+1,68%), Enel (+0,73%), Fineco (+2%), Generali (+0,68%), Hera (+2,1%), Interpump (+1,83%), Inwit (+3,01%), Italgas (+1,22%), Iveco (+4,07%), Leonardo (+0,66%), Mediobanca (+0,68%), Moncler (+0,58%), Poste Italiane (+1,23%), Prysmian (+1,28%), Recordati (+5,54%), Saipem (+3,64%), Snam (+1,87%), Terna (+3,08%) e Unipol (+1,38%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,005, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 210 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana sale dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso Banca Generali (-0,2%), Banca Mediolanum (-0,4%), Bper (-2,6%), Eni (-1,1%), Ferrari (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Nexi (-1,5%), Pirelli (-1,1%), Stellantis (-0,4%), Stm (-0,5%), Telecom Italia (-2,3%) e Unicredit (-0,4%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,6%), Azimut (+0,6%), Banco Bpm (+1,6%), Campari (+0,9%), Cnh Industrial (+1,4%), Diasorin (+1,1%), Enel (+1,1%), Fineco (+3,2%), Generali (+0,6%), Hera (+0,9%), Interpump (+1,5%), Inwit (+3,8%), Italgas (+0,8%), Iveco (+2,5%), Leonardo (+0,5%), Moncler (+0,9%), Poste Italiane (+1,2%), Prysmian (+1,6%), Recordati (+4,7%), Saipem (+5,6%), Snam (+1,5%), Terna (+2,3%) e Unipol (+1,1%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,005, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 213 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:15
La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,2%), Amplifon (-1,9%), Azimut (-0,2%), Banca Generali (-0,4%), Bper (-0,7%), Campari (-0,6%), Diasorin (-1,1%), Enel (-0,2%), Ferrari (-1%), Generali (-0,1%), Hera (-0,8%), Interpump (-0,1%),Inwit (-1,3%), Italgas (-0,3%), Mediobanca (-0,5%), Moncler (-0,4%), Nexi (-0,8%), Snam (-0,1%), Stellantis (-0,1%), Telecom Italia (-1,6%) e Terna (-0,2%). I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+2,9%), Fineco (+3,1%), Intesa Sanpaolo (+0,9%), Iveco (+3,3%), Leonardo (+1,5%), Poste Italiane (+0,8%), Prysmian (+1,5%), Recordati (+2,6%), Saipem (+6,4%), Tenaris (+0,5%) e Unipol (+1%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,005, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 210 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE NUOVE TRIMESTRALI
Sono pochi i dati macroeconomici in agenda nella giornata di oggi, nella quale la Commissione europea dovrebbe rendere nota la propria proposta di riforma del Patto di stabilità e crescita. Alle 16:00 dagli Usa arriveranno le vendite e le scorte all’ingrosso di settembre, mentre alle 16:30 toccherà alla variazione settimanale delle scorte di petrolio. In giornata è prevista l’emissione di Bund decennali. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Banca Mediolanum, Hera, Poste Italiane, Snam, Telecom Italia, Terna, Acea, Acinque, Aedes, Almawave, Brembo, Enervit, Fiera Milano, Geox, Gvs, Italmobiliare, Net Insurance, Philogen e Piovan, mentre a Francoforte quelle di Adidas e Commerzbank.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,86% a 23.694 punti. Sul listino principale si è messa in luce Cnh Industrial con un +5,7%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i rialzi di Amplifon (+3,9%), Azimut (+1,5%), Ferrari (+1,9%), Hera (+1,9%), Interpump (+3,2%), Italgas (+1,7%), Iveco (+1,7%), Moncler (+2,1%), Recordati (+1,5%), Snam (+1,8%), Stm (+4,4%) e Terna (+1,6%). Bper ha fatto peggio di tutti con un -7,7%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Banca Generali (-1,4%), Banco Bpm (-2,6%), Buzzi (-1,8%), Campari (-1,5%), Fineco (-1,9%), Leonardo (-4,2%), Pirelli (-1,3%), Telecom Italia (-2,2%) e Tenaris (-2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 211 punti base.
— — — —
Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.
