Pur volendo evitare un’escalation militare, la Cina intende farsi trovare pronta in caso di guerra, nella consapevolezza che la sicurezza nazionale è «sempre più instabile e incerta», non solo a livello internazionale. Si spiega così il piano avviato per un rapido sviluppo militare che fa salire le tensioni con Taiwan. Il mese scorso, infatti, il presidente Xi Jinping aveva chiesto «autosufficienza e forza» per quanto riguarda tecnologia e difesa degli interessi della Cina all’estero. Una notizia che ha fatto crescere il timore che la Cina possa invadere Taiwan, che Pechino rivendica come propria.
Per anni Xi Jinping ha usato la retorica dell’uso della forza militare riguardo Taiwan, ma l’Occidente finora ha fatto ben poco. «Le democrazie liberali devono ora prenderlo in parola e lavorare collettivamente, utilizzando tutti i mezzi necessari per dissuadere Xi dall’invadere Taiwan», afferma Alan Mendoza, del gruppo per i diritti umani Henry Jackson Society, al Daily Mail. Mendoza ritiene che la priorità dell’Occidente debba essere quella di avviare un «processo di rimozione di tutta l’influenza cinese da industrie critiche come l’energia, l’acqua e l’energia nucleare», non senza «sconvolgimenti economici» per eventuali sanzioni alla Cina.
XI JINPING “SVILUPPARE CAPACITÀ DI COMBATTIMENTO”
Nel frattempo, Xi Jinping in occasione di una visita al centro di comando delle operazioni congiunte della Commissione militare centrale (CMC) a Pechino ha invitato le forze armate della Cina a concentrare tutte le energie e le forze sulla preparazione alla guerra «per sviluppare al meglio le capacità di combattimento e salvaguardare risolutamente la sovranità nazionale, la sicurezza e gli interessi di sviluppo». In altre parole, ha chiesto maggiore addestramento militare e preparazione ai combattimenti.
Dal canto suo, ha definito i piani strategici per la difesa nazionale e lo sviluppo delle forze armate cinesi, uno dei temi discussi al Congresso del Partito comunista cinese. Il presidente Xi Jinping, stando a quanto riportato da China Daily, ritiene fondamentale migliorare l’innovazione nel comando e nelle operazioni, ma anche costruire un corpo di comando strategico caratterizzato da «assoluta lealtà, abilità nella pianificazione del combattimento, alta efficienza nel comando, audacia nel combattimento e volontà di vittoria». Parole che preoccupano alla luce delle tensioni con Taiwan.