Filippo Caccamo, docente e comico con 800 mila follower sui social network, nel corso di una intervista a Orizzonte Scuola, ha parlato del rapporto tra insegnanti e alunni, soprattutto in relazione a quanto accaduto in un liceo di Pontedera, con un professore che è stato denunciato e sospeso per avere dato un pugno ad uno studente che lo aveva disturbato e deriso. “Se a scuola manca autorevolezza, credo che la colpa sia un po’ delle famiglie”, ha sottolineato.
“Nel triangolo tra scuola, studenti e famiglie, sono proprio queste ultime l’anello debole. È vero che ci sono tanti insegnanti demotivati e parcheggiati, ma ci sono anche genitori che hanno una visione distorta dell’autorità che poi impartiscono ai figli. Tante volte gli alunni riferiscono cose agli insegnanti che è chiaro che non siano farina del loro sacco”, ha aggiunto. E sul caso specifico: “Mi ha molto stupito la dichiarazione della mamma (la quale ha sottolineato che il figlio non è una vittima, ndr) dopo che il docente aveva dato un pugno all’alunno, fa capire che si può fare autocritica”.
Filippo Caccamo, docente da 800k follower: tra scuola e social network
Filippo Caccamo, il docente da 800 mila follower, da parte sua, non è amato soltanto sui social network, bensì anche in classe. “Io non ho avuto mai problemi con gli studenti. Se mi vedono con la maglietta addosso il pomeriggio su Tik Tok è un loro problema, io dietro la cattedra sono un insegnante, con il registro, le note e i voti. La questione dell’autorevolezza va rivista. È chiaro che la bacchettata non funziona più, non è funzionale alla società odierna, anzi sarebbe un autogol”, ha raccontato.
Fino a qualche anno fa il comico insegnava, mentre adesso ha deciso di andare avanti soltanto con la carriera nel mondo dello spettacolo. “Per un breve periodo ho fatto le due cose contemporaneamente, ma con il tour non posso farcela. Dovrei assentarmi. Gli studenti hanno bisogno di stabilità, di un docente sempre presente”.