Fabio Caressa: “Benedetta Parodi? Primo appuntamento al cinema”
Fabio Caressa e Benedetta Parodi hanno festeggiato i 23 anni di matrimonio. Dopo il primo incontro alla mensa di Telepiù, che poi diventerà Sky, avevano lui 29 anni e lei 25. Ma tra loro non fu colpo di fulmine. Al Corriere della Sera raccontano: “Benedetta aveva i capelli nerissimi, le unghie blu con le stelle, mi sembrò un po’ dark”. Lei: “Io vivevo un periodo di allegria, non volevo una storia“. Il primo passo, l’ha fatto lei. Lui racconta: “L’ho invitata al cinema” ma lei puntualizza: “Ma no: lo invitai io, ma solo perché avevo sempre bisogno di persone che mi accompagnassero a vedere i film su cui lavoravo. Il film era Romeo e Giulietta con DiCaprio, Fabio venne solo perché aveva altre mire”.
Caressa è schietto: “Ressi solo perché venivamo da tre ore di aperitivo, ero quasi svenuto. Ci abbiamo messo un mesetto per capire cosa volevamo e, dopo 10 giorni, vivevamo insieme. Benedetta Parodi, però, sottolinea: “In realtà, andai ad abitare da lui solo perché vivevo con due studentesse, era estate, dovevamo lasciare la casa, dissi: mi fermo un paio di mesi da te. Fabio, subito stregato, scherza: “Ho chiuso la porta e non l’ho fatta più uscire”.
Fabio Caressa e Benedetta Parodi: “Comprato casa nel 1998…”
A far innamorare Fabio Caressa, la “luce” di Benedetta Parodi: “Ha un’aura di luce bianca che la circonda e che trovo irresistibile. Ce l’ha ancora, è impossibile non vederla”. Lei spiega: “Siamo diversi, lui tumultuoso, impulsivo, vulcanico, io tranquilla, più pacata: ci compensiamo, ci siamo trovati come due pezzi di un puzzle”. Lui, per lei, ha fatto pazzie fin da subito: “Al mio trentesimo compleanno: avevo preso due arei per fare la telecronaca di Borussia Dortmund-Bayern Monaco, presi il terzo per cenare con Bene e all’indomani alle sei dovevo riprendere un aereo. Erano i nostri primissimi tempi, lei non era ancora convinta, io speravo nei fuochi d’artificio dopo cinema e cena all’indiano. Invece, l’accompagno a casa alle tre di notte e mi fa vedere Pinocchio della Disney”.
Il momento di svolta, spiega Caressa, è stato: “Quando abbiamo comprato casa, a novembre 1998. A capodanno, abbiamo fatto una festa spettacolare nelle stanze vuote, che ha dato l’impronta al tipo di famiglia che saremmo stati: da noi, è un porto di mare”. E la Parodi racconta un aneddoto: “I ragazzi portano amici in continuazione, è una casa piena di scambi, gioia, energia. L’altro giorno ne abbiamo avuti a dormire undici? Quattordici?”. Fabio rincara la dose: “Hai fatto tre turni di colazione: chi ordinava i pancake, chi scrambled eggs. Di figli ne volevamo tanti, veniamo dallo stesso tipo di famiglia: tutti i nostri fratelli hanno tre figli. Comunque, in quel Natale 1998, le avevo regalato anche l’anello di fidanzamento”.