Gerard Piqué ha deciso di chiudere la sua carriera nel pieno della stagione, poco prima del Mondiale in Qatar, e la prima intervista da ex calciatore è dinamite allo stato puro. L’ormai ex centrale del Barcellona ha stroncato senza mezzi termini la Superlega ai microfoni del programma su Twitch dell’amico-imprenditore Ibai Llanos: “Il lancio della Superlega fu una cagata terribile – senza mezzi termini l’ex marito di Shakira – Considero Florentino il top, ma quando la presentò da solo a El Chiringuito la mia testa è esplosa. Non so cosa volesse ottenere…”.
Piqué ha spiegato che il presidente dell’eterno rivale Real Madrid ha ragione quando dice che le persone ora consumano il calcio in modo diverso, ma la soluzione non è di certo la Superlega: “Bisogna provare a modificare regole, cambiarle. Capisco che è difficile. Ma succede in tutti gli sport. Devi trovare un modo per attirare l’attenzione. Ci sono molti contenuti in offerta, non solo di sport. Hai poche ore e vuoi spenderle al meglio. Devi creare prodotti brevi ed emozionanti. Novanta minuti mi sembrano tanti. Cerchiamo regole che siano più divertenti. La mia sensazione è che il prodotto del calcio sia obsoleto”.
Piqué parla del suo futuro
Già protagonista nel mondo imprenditoriale, Gerard Piquè non ha intenzione di abbandonare definitivamente il mondo del calcio. Sarà ancora protagonista in altre vesti, l’obiettivo è quello di arrivare alla presidenza del suo amato Barca: “Penso che a un certo punto vorrò essere presidente del Barcellona. Per il momento non è nella mia testa, ora voglio fare tante altre cose. Avere la libertà di non allenarmi tutti i giorni e di non avere impegnati i fine settimana con le partite mi darà l’opportunità di concentrarmi su altro”. Ma Piquè ha ribadito che in futuro vorrà “davvero aiutare il club della mia vita a sfruttare tutto il suo potenziale”.