Le persone che lavorano nel settore dell’istruzione che commettono gesti violenti contro i bambini, come aggressioni sessuali, o abusi, saranno bandite a vita dal lavoro. A deciderlo è stata la Cina, con un documento di 10 linee guida emesso venerdì dalle massime autorità del Paese, la Corte Suprema del Popolo e Procura Suprema del Popolo, nonché dal Ministero dell’Educazione. Il documento mira a rafforzare la tutela dei minori e a punire i lavoratori che commettono reati. Il documento, che entrerà in vigore da martedì, prevede proprio 10 linee guida.
Xu Hao, avvocato dello studio legale Beijing Jingsh, ha affermato che non il documento proteggerà i bambini ma è anche un bene per l’istruzione. “Negli anni si sono verificati numerosi reati riguardanti aggressioni sessuali nel campus e spesso sono stati commessi da educatori. In un caso, ad esempio, un insegnante di scuola elementare è stato punito per aver abusato sessualmente di diverse ragazze nel suo dormitorio tra il 2013 e il 2019”.
Cina, licenziamento a vita per chi nel settore dell’istruzione commette abusi contro bambini
Chi commetterà reati contro i bambini nel settore dell’istruzione avrà il divieto a vita di lavorare a stretto contatto con i più piccoli. Negli ultimi anni, le leggi sulla protezione dei minori sono state riviste. Xu ha aggiunto che “c’era ancora un problema: la decisione su quanto tempo dovrebbe durare il divieto essere e come funziona, che spesso ci ha confuso nella pratica legale. Sono le linee guida a fornire la risposta. Gli educatori che abusano sessualmente o violentemente avranno un divieto permanente nel settore”, ha affermato.
Secondo la linea guida, i tribunali sono tenuti a chiarire il divieto nelle sentenze, informando le autorità educative responsabili della gestione degli imputati entro 30 giorni dall’entrata in vigore delle sentenze. Le agenzie educative sono tenute a confiscare i certificati di insegnamento dei trasgressori in modo tempestivo e i pubblici ministeri devono supervisionare sulla reale applicazione del divieto. I tribunali possono anche impedire alle persone nel settore dell’istruzione che commettono altri tipi di reati impedendo in maniera generica di lavorare con i bambini per un periodo da tre a cinque anni anche in altri ambiti.