Contro il fenomeno baby gang, segnalato in costante aumento in tutta Italia, il centro commerciale “La Nave” di Frattocchie (Marino, Comune in provincia di Roma) ha deciso di ricorrere a un deterrente “cartaceo”: un cartello che vieta l’accesso ai bambini non accompagnati dagli adulti, così da scoraggiare la circolazione degli adolescenti all’interno della galleria. Una decisione che ha creato non poche polemiche nel mondo dei social media, dove in molti si sono espressi contro la dirigenza del centro, sottolineando come non si possa fare di tutta l’erba un fascio e che non tutti i giovani di oggi siano delinquenti.
Vero, ma è altrettanto innegabile che nelle scorse settimane il centro commerciale ha subìto alcuni episodi di danneggiamento che hanno condotto a questa scelta, come viene riportato sul cartello sopra menzionato: “A seguito dei molti danneggiamenti da parte dei gruppi di minori che girano da soli nel centro, si fa espresso divieto ai minori di circolare nel centro commerciale se non accompagnati da un adulto responsabile. Verranno chiamate le forze dell’ordine per rintracciare i genitori, che rischiano la denuncia d’ufficio per mancata custodia”.
BABY GANG, CENTRO COMMERCIALE VIETA L’ACCESSO AI MINORI NON ACCOMPAGNATI
Raggiunta dai microfoni del quotidiano “La Repubblica”, la direttrice della galleria “La Nave”, Giada Basile, ha commentato in questi termini il provvedimento teso a contrastare le azioni vandaliche delle baby gang: “La nostra è chiaramente una provocazione. Ci sentiamo vittime di una cattiva educazione, siamo spesso alla mercé di ragazzini tra i 7 e i 16 anni totalmente fuori controllo, siamo invasi da vandali che non solo provocano danni, ma rischiano seriamente di farsi male e di causare problemi agli altri”.
Nel centro commerciale, nel recente periodo, le baby gang hanno rotto finestre a pallonate, svuotato gli estintori nei bagni, intasato i wc con oggetti di ogni sorta. Inoltre, “gli adolescenti sfrecciano in bicicletta e monopattino. Qualche tempo fa un ragazzino è caduto, si è fatto male: il padre se l’è presa con noi. La loro maleducazione è lo specchio di ciò che assorbono in famiglia, non ne possiamo più”.