Il governo ha annunciato l’applicazione di una flat tax per le partite IVA che vedrà l’estensione del 15% di aliquota IRPEF anche agli autonomi che fatturano più di 65.000 e che quindi, con la precedente normativa, rientravano all’interno del regime ordinario. Si tratta di una tassa piatta che abbassa le tasse a chi guadagna di più ma mantiene un tetto elevato per chi guadagna poco punto vediamo insieme come funziona.
Anzitutto mi ha detto che prima chi fatturava entro il 65 mila euro aveva la facoltà di decidere se scegliere il regime forfettario oppure no. Infatti va detto che il regime forfettario non è obbligatorio ma una partita IVA poteva scegliere autonomamente se rientrare comunque all’interno di un regime ordinario. Solitamente la decisione veniva fatta sulla base delle spese da ammortizzare, quindi le aziende che avevano necessità di acquistare molto materiale, non potendosi accontentare di un coefficiente di redditività inferiore ad esempio al 67% oppure al 40%, decidevano quindi di optare per il regime ordinario così da poter detrarre le spese.
Flat Tax Partita IVA: chi pagherà il 15%?
Però il governo italiano ha registrato nel corso degli anni una crescente tendenza all’evasione fiscale mano a mano che ci si avvicinava alla soglia dei 65 mila euro. Come mai?
Perché le persone oltre quella cifra sarebbero passate al regime ordinario vedendo una tassazione IRPEF improvvisamente lievitare dal 23% fino al 43% sulla base del fatturato.
Naturalmente questione aggiunta anche alle spese previdenziali che pure sono elevate in Italia perché raggiungono anche il 27%.
Ne consegue dunque automaticamente che c’era la necessità di introdurre una normativa che regolamentasse il fatturato al di sotto dei 100.000.
La Lega si è sempre auspicata una flat tax per i redditi fino a 100.000 euro entro il 2023 o entro il 2024. È probabile quindi che la flat tax decisa dal governo andrà ad incrementare fino a raggiungere i 100 mila euro almeno entro il 2025 punto. Per il momento la flat tax è stata estesa soltanto per il reddito entro gli 85 mila euro.
Flat Tax Partita IVA: la precedente proposta di una flat tax mista
Quando nel governo c’era ancora Conte si stava pensando ad una sorta di flat tax mista per coloro che hanno un range di fatturato da 65.000 a 85.000. In questa fascia infatti si sarebbe rimasti in un limbo con una tassazione al 20%.
Il governo Meloni ha tagliato la testa al toro e ha deciso di abbassare direttamente tutti alla aliquota del 15%.
Quindi se la flat tax dovesse diventare legge, pagheranno una aliquota del 15%:
- Tutti coloro che sono in regime forfettario con attività superiore ai 5 anni;
- Tutti coloro che sono in regime oppure ordinario con un fatturato superiore ai 65.000 e inferiore agli 85 mila euro