Cristiana Ciacci, figlia di Little Tony, è intervenuta ai microfoni di “Citofonare Rai Due”, trasmissione condotta da Simona Ventura e Paola Perego e andata in onda nella mattinata di domenica 13 novembre 2022. La donna, che ha portato in studio due giacche indossate da suo padre, ha ricordato che lui fu il primo a fare approdare il look americano in Italia, per poi arrivare a parlare del loro rapporto: “Capire, analizzare, razionalizzare cosa ci è successo è importante, perché è il fondamento utile a superare i nostri piccoli e grandi traumi – ha sottolineato la donna –. Fino a quando non li capisci, sei preda dell’ansia e delle paure .Io e mio padre per tanto tempo non ci siamo capiti. Lui forse mi avrebbe voluta diversa, una cittadina del mondo spensierata e frivola, ma io ho sempre avuto una mia pesantezza di fondo”.
Tuttavia, Little Tony a sua figlia Cristiana Ciacci ha lasciato in eredità “diversi insegnamenti: la professionalità e l’umiltà dal punto di vista artistico, mentre dal lato umano sicuramente la generosità. Lui ha aiutato centinaia di persone in tutta la sua vita, aveva un cuore d’oro”.
CRISTIANA CIACCI: “NON MI PERDONO DI AVERE COSTRETTO MIA MADRE, MALATA DI TUMORE, A OPERARSI”
Nel prosieguo di “Citofonare Rai Due”, Cristiana Ciacci ha evidenziato che suo papà Little Tony era solito dirle, dopo averle dispensato un consiglio, che alla fine, al di là dei pareri degli altri, “siamo noi che dobbiamo prendere le decisioni e assumercene le responsabilità”. In tal senso, un errore che Cristiana Ciacci ha confessato di non essersi mai perdonata è stato “quello di costringere mia madre a operarsi di tumore quando lei non voleva. Aveva pochi mesi di vita, io ero giovane e l’ho pregata, convincendola, di sottoporsi all’intervento. Mi sono pentita, perché l’operazione non è andata bene e io le ho allungato solo le sofferenze”.
E, ancora: “Sono stata egoista in quel frangente, perché va rispettata anche la volontà della persona che soffre. Se ami qualcuno, lo devi lasciare andare. Il successo più grande? I miei cinque figli, che sono tutta la mia vita”.