Tom Sinatra, noto musicista, è stato intervistato stamane dal programma di Rai Due i Fatti Vostri: “Questo programma è stata la mia casa per 23 anni. La prima volta che ho preso in mano la chitarra è stato a sei anni, volevo emulare mio fratello, poi da lì sono andato a scuola di musica ed è stato un crescendo”. A quel punto è intervenuto Michele Guardì: “L’ho scoperto io? Sono stato una persona fortunata che ha avuto il piacere di incontrare Tom. Si è avvicinato a me, dicendomi che voleva farmi sentire come suonava la chitarra, dopo di che gli dissi di venire a Roma con me che ci saremmo divertiti”.
Tom Sinatra ha ripreso la parola: “Da lì è iniziata la mia carriera, io devo tutta la mia carriera a Michele Guardì”. Il musicista ha suonato in tutto il mondo, anche in Russia, riempiendo teatri interi da solo: “Una grande emozione, il pubblico è diverso a seconda di dove vai, vivere quelle emozioni ti va capire di non aver vissuto invano”.
TOM SINATRA E LA FINALE AL FESTIVAL DI SANREMO CON GERARDINA TROVATO
Tom Sinatra è giunto anche in finale al Festival di Sanremo con Gerardina Trovato, nell’edizione del 2000: “Ci vuole un po’ quella freddezza, passione e incoscenza suonare a Sanremo. Io ricordo che dissi a Gerardino ‘Vedrai che stasera saremo primi'”.
Tom Sinatra si è poi commosso parlando della figlia Vittoria: “E’ il mio capolavoro – dice l’artista commosso – è bellissima”. In chiusura di intervista, Salvo Sottile ha rivolto una battuta al comitato: “Comitato, se mi dovesse incontrare da qualche parte e le chiedessi di portarmi a Roma, mi dica di no”, ma Michele Guardì ha replicato: “Se dovesse suonare uno strumento verrà con me a Roma”. L’intervista a Tom Sinatra si è chiusa con una grande performance al mandolino, prima che il conduttore mandasse la pubblicità: davvero una piacevole chiacchierata.