I Gemelli di Guidonia sono i Bee Gees a Tale e Quale Show Torneo 2022
L’ottavo concorrente del torneo di Tale e Quale show 2022 è un trio: i Gemelli di Guidonia. I concorrenti, primi classificati lo scorso anno, riportano sul palco la loro interpretazione dei Bee Gees. Un video ripercorre tutto il percorso fatto lo scorso anno, con le varie esibizioni portate sul palco mentre si dicono emozionati di ritornare sul palco di Rai1. È tempo poi di riscendere la scalinata di Tale e Quale ed esibirsi.
La parola passa poi alla giuria. Parla Loretta Goggi: “Impasto vocale meraviglioso, le loro voci si amalgamano così bene… Complimenti!”; Giorgio Panariello: “Che gli vuoi dire a loro? Sono bravissimi”; infine Cristiano Malgioglio racconta di aver conosciuto casualmente il trio in aereo e dà il via ad un racconto esilarante. (Aggiornamento di Anna Montesano)
I Gemelli di Guidonia a Tale e Quale Show Torneo 2022
I Gemelli di Guidonia tornano sul palco di Tale e Quale Show Torneo 2022. Questa sera, venerdì 18 novembre, andrà in onda il Torneo dei Campioni, dove i migliori concorrenti dell’ultima edizione sfidano i migliore della precedente edizione. I Gemelli di Guidonia sono stati i protagonisti indiscussi dell’undicesima edizione e per questo non possono mancare a Tale e Quale Show Torneo 2022. L’anno scorso i tre fratelli avevano trionfato, vincendo ben quattro puntate con le imitazioni di Fedez, Achille Lauro e Orietta Berti, dei Bee Gees, de New Trolls e dei Beatles. Il trio ha anche vinto la decima edizione del Torneo dei Campioni, riproponendo How deep is your love dei Bee Gees. Anche questa sera i Gemelli di Guidonia imiteranno i fratelli Barry, Robin e Maurice Gibb, ovvero i Bee Gees, ma a differenza dello scorso anno proporranno un brano diverso. I tre fratelli si riconfermeranno campioni di Tale e Quale Show Torneo 2022?
I Gemelli di Guidonia e la consacrazione a Tale e Quale Show
I Gemelli di Guidonia devono molto a Tale e Quale Show, il varietà di Carlo Conti dove hanno stregato pubblico e critica diventando delle celebrità. Intervistati da spettacolomusicasport.com, il trio ha raccontato: “Tale e Quale è stato il trampolino di lancio definitivo o almeno speriamo… Abbiamo fatto tante esperienze in passato, da Edicola Fiore alla radio e ai progetti teatrali, ma Tale e Quale Show ci ha dato la possibilità di far conoscere le singole particolarità di ognuno di noi tre, oltre che quelle di gruppo. Ci ha aperto tante porte e possibilità che sembravano impossibili fino a poco tempo fa“. Nel varietà del venerdì sera di Rai 1, il trio si è ritrovato ad imitare personaggi di grande successo anche se tra tutte le imitazioni ne ricordano una con grande affetto: “Ogni personaggio e ogni trio ha avuto la sua particolarità, il più divertente è stato Fedez, Achille Lauro e Orietta Berti, ma anche I Ricchi e poveri, Poi ci sono stati dei pezzi in cui eravamo impauriti, come quando abbiamo imitato Il Volo. Personalmente mi ha emozionato cantare Quella carezza della sera dei New Trolls che a me piace molto“.
I Gemelli di Guidonia e il rapporto con Fiorello: “Ci ha aperto un mondo”
Sulla loro strada, i Gemelli di Guidonia hanno avuto modo di conoscere e lavorare anche con Fiorello “Ci ha aperto un mondo, perché eravamo e siamo suoi grandi fan e andavamo un po’ all’avventura al bar Edicola Fiore. Lui ci ha preso in simpatia ed è nata una bellissima collaborazione sia lavorativa che umana. Ci segue tantissimo ed è come se fosse un padre artistico per noi“, hanno dichiarato il trio di comici che all’inizio della loro carriera si facevano chiamare Effervescenti Naturali. Poi il cambio nome ne I Gemelli di Guidonia, un nome nato proprio grazie a Fiorello. “È stato proprio Fiorello a darci quel soprannome, già dal primo giorno dell’Edicola Fiore e ci ha chiamato I Gemelli di Guidonia perché siamo fratelli, anche se non gemelli, e Guidonia era la nostra città di provenienza. Alla fine è diventato il nostro nome nuovo perchè aveva avuto tanta eco e da quel momento ci siamo chiamati così“, hanno precisato. Infine un sogno nel cassetto: “Salire sul palco del Festival di Sanremo, non in gara ma magari in veste di ospiti o co-conduttori. E poi ci piacerebbe avere un nostro programma, cominciando in seconda serata per poi arrivare in prima”.