WhatsApp sta diffondendo una nuova funzione che permette ad un utente di messaggiare con se stesso. All’apparenza potrebbe sembrare un aggiornamento inutile ma in realtà racchiude in se delle interessanti possibilità. Partiamo col dire che l’aggiornamento riguarda sia la versione iOS quindi per iPhone, della stessa applicazione di messaggistica istantanea, quanto quella per il “robottino verde”, leggasi Android, e la versione aggiornata è la numero 2.23.74 dell’app per iPhone (iOs) e la 2.22.23.77 per Android. Questa novità era stata anticipata da tempo dalle varie versioni Beta della stessa applicazione ed ora è finalmente disponibile nella versione finale dell’app, e il rollout è di fatto iniziato, come ci tiene a sottolineare il portale Wired.
La domanda, come dicevamo sopra, sorge spontanea: a cosa serve mandare un messaggio a se stessi? L’opzione è richiesta da tempo dagli utenti e la si può già trovare in applicazioni rivali, ed è utilizzata in vari modi. Ad esempio, possiamo inviarci dei documenti, dei link di pagine, siti o portali da ricordarsi, nel caso in cui stessimo lavorando al computer. Possiamo inoltre salvare note, appunti, numeri di telefono e frasi, ma anche inviarsi dei file multimediali per poter avere gli stessi in multidispositivo su computer o su altri device connessi.
WHATSAPP, ECCO COME INVIARE MESSAGGI A SE STESSI E PER COSA PUO’ ESSERE UTILE
Un esempio molto pratico potrebbe essere la compilazione di un file word su pc che però ci serve avere su smartphone: invece che spedircelo via email potremo tranquillamente inviarcelo con WhatsApp e il tutto risulterà senza dubbio più pratico e comodo.
Per inviarci i messaggi su WhatsApp comparirà il contatto You/Tu in cima alla lista della rubrica personale, compresa la foto profilo e lo status scelto. Wired specifica che inoltre è possibile apporre un pin di modo da avere la conversazione sempre in vetta all’elenco delle nostra chat, ma anche creare una scorciatoia dalla home del dispositivo in uso, per avere un collegamento diretto con l’auto-chat. La funzione è in arrivo a breve, anche se non vi è una data certa.