Liliana Resinovich, Claudio Sterpin: “Portata qui in più di uno”
A Quarto Grado si parla della morte di Liliana Resinovich. Claudio Sterpin, che con Lilly aveva: “In questo boschetto non sono mai venuto prima di una settimana dopo che l’hanno trovata. Lilly veniva sempre: davanti a noi c’è un roseto bellissimo e sul profilo di Liliana ho visto che aveva fatto un migliaio di fotografie qui. Mi ha colpito una cosa però. Qui c’era una rete. A 15-20 metri da qua c’è un burrone profondissimo che costeggia tutto il pezzo di boschetto e al buio uno va giù e si ammazza proprio. Sono abbastanza convinto che chi l’ha portata qui, avrà aperto il buco che serviva in mezzo alla rete. Lo avranno fatto in più di uno, uno solo non era possibile. Io voglio la verità“.
Sebastiano Visentin ne è convinto: “Quel boschetto si trova molto più in alto rispetto alla città. Lì c’è un microclima. Secondo me lì ci possono essere anche 5 gradi di differenza”. Parole che dunque fanno presupporre che a suo dire il corpo di Liliana potrebbe essere rimasto nel boschetto anche per più giorni. Resta infatti un buco di 3 settimane: Liliana è sparita il è sparita il 14 dicembre mentre è stata ritrovata morta solo il 5 gennaio.
Sebastiano Visentin: “Non era l’amante, ha inventato tutto”
Claudio Sterpin ne è convinto: “Dove è stata Lilly in quelle 3 settimane? Secondo me è stata conservata in qualche frigo perché era tale e quale. Secondo me l’hanno portata qui nel boschetto nella notte tra il 4 e il 5 perché altrimenti l’avrebbero ritrovata molto più rovinata, anche gli indumenti. Penso sia rimasta in frigorifero tutto quel tempo. La logica mi porta a dire che lei non può essersi suicidata. Dubbi su Sebastiano? Io non ho dubbi su nessuno. Siamo stati implicati tutti. C’è da vedere non soltanto gli alibi. Io voglio venire qui perché non dormo da 339 notti. Io sono la vittima numero due, dietro a Sebastiano. Se non succedeva questo, ora Liliana stava a casa mia con me”.
Sebastiano Visentin risponde: “Lilly mi avrebbe lasciato per lui? Sono prove nella sua mente. Sono cose che sta buttando su Liliana, sono cose incredibili. Liliana ha bisogno di essere lasciata in pace. Messaggi tra loro due? Non diceva che volesse andare a vivere con lui. Lui è un amante immaginario, solo lui sa. Dice cose tremende, fa schifo”. Claudio Sterpin ribatte: “L’ho già detto e lo ripeto. Sebastiano continua a tenere la testa sotto la sabbia. Il suo matrimonio era finito da anni e vuole negarlo. La perizia dei nostri telefonini dirà quante volte io e Lilly ci siamo chiamati. Sono convinto che lui sapesse della nostra relazione, mi diceva che glielo avrebbe detto. Lei voleva attendere il 16 dicembre per rompere il silenzio. Aspetto solo le perizie sui cellulari. Non nascondo niente di ciò che abbiamo fatto”. Sebastiano ribatte: “Da quando è venuta fuori questa storia, Claudio è un uomo solo. Si è attaccato a Liliana. Lui nella sua mente si è costruito una cosa che non esiste”.