Non è tardata ad arrivare la replica di CiccioGamer89 alla notizia che sarebbe stato denunciato dalla Guardia di Finanza per evasione fiscale. “L’ho scoperto da qualche minuto… che cosa posso dire ? Non so dirvi. Sono cascato dal pero… datemi qualche ora per registrare un video e provo a parlarvi… ma davvero non ne so nulla. Comunque a chi può interessare sono qui per chiarire al meglio la situazione, ma vi posso garantire che non sono un evasore, ho sempre pagato tutto quello che dovevo“, ha scritto Mirko Alessandrini, alias CiccioGamer89, in un post su Instagram. In un video ha poi approfondito la questione, ribadendo di aver pagato tutto quello che doveva. “C’è un controllo fiscale sulla mia persona negli ultimi 5 anni ma penso come migliaia di persone in questo momento. Non c’è nessuna cartella esattoriale, si sta ancora discutendo di qual è la mia posizione“.
CiccioGamer89 ha giurato di non essere un evasore: “Ho sempre pagato tutti i miei F24, ho sempre pagato un botto di tasse e me ne sono sempre lamentato in live. Non voglio fare come altre persone che cercano di nascondere. Io casco dal pero, ho sempre pagato tutto. Se dovessi essere io questa persona… non è detto che sono io, non lo so“. CiccioGamer89 ha quindi deciso di rivolgersi ad un legale per fare chiarezza sulla vicenda: “Sto sentendo un avvocato penalista per capire se davvero c’è una denuncia penale nei miei confronti“. (agg. di Silvana Palazzo)
CICCIOGAMER89 DENUNCIATO PER ERVASIONE FISCALE
Guai col Fisco per CiccioGamer89. Da alcuni accertamenti è emerso che non avrebbe versato oltre 400mila euro di tasse, motivo per il quale è stato denunciato per evasione fiscale. A rivelarlo il Corriere della Sera, secondo cui i finanzieri del Comando provinciale di Roma si sono messi a caccia di evasori nel mondo degli YouTuber. Così hanno scoperto che Mirko Alessandrini, questo il vero del 33enne romano, avrebbe omesso il versamento di imposte dirette appunto per oltre 400mila euro, oltre che dell’Iva per circa 160mila euro.
Le Fiamme Gialle del 1 Nucleo Operativo Metropolitano sono riusciti a ricostruire in maniera dettagliata il volume del fatturato dell’imprenditore, che è tra i più affermati in Italia alla luce del suo seguito (ha oltre due milioni di follower) e della società tramite un lavoro di analisi dei cosiddetti contratti di partnership che ha stipulato col colosso multimediale Google Ireland e con alcune agenzie di sponsorizzazione. La sua posizione ora è al vaglio della procura di Roma, mentre il lavoro della Guardia di Finanza è solo all’inizio. Dunque, potrebbero seguire altre denunce.
“CICCIOGAMER89 NON HA DICHIARATO UN MILIONE”
CiccioGamer89, dunque, non avrebbe presentato la dichiarazione annuale per le imposte dirette e dell’Iva, anche se ha percepito compensi, tramite bonifici dall’estero, sia derivanti dalla semplice visualizzazione della striscia pubblicitaria (il cosiddetto “banner impression“) che è veicolata sul canale YouTube, sia dall’apertura della pagina pubblicizzata (cioè il “banner click-through“). Dall’attività svolta dai finanziari è emerso che Mirko Alessandrini, che ha addirittura 3,5 milioni di iscritti al suo canale, ha “dimenticato” di dichiarare al Fisco oltre un milione di euro di compensi guadagnati negli ultimi cinque anni. Ma CiccioGamer89 potrebbe essere il primo di una serie di YouTuber su cui la Guardia di Finanza mette gli occhi con la sua attività di accertamento. Infatti, l’attività si inquadra in una azione più ampia svolta dai finanzieri di Roma a contrasto dell’economia sommersa. Precisiamo che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari, quindi vale la presunzione di non colpevolezza dell’indagato in attesa di giudizio definitivo.
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