Germania pronta alla legalizzazione della cannabis
La legalizzazione della cannabis per uso personale e ricreativo è un tema al centro del dibattito pubblico in Germania in seguito alla proposta di una legge in merito. Ad avanzarla è stato Karl Lauterbach, il ministro della sanità tedesco, che ha raccontato alla rivista Der Spiegel di non averla mai consumata e di averci avuto a che fare solamente per via di alcuni amici d’infanzia che ne facevano uso. Tuttavia, una cosa che ha capito piuttosto velocemente Lauterbach è l’enorme potenzialità del mercato della cannabis legalizzata, tanto in Germania quanto nel resto del mondo.
Certo, la legalizzazione della cannabis in Germania non è solamente una questione di business, e ci tiene a chiarirlo lo stesso ministro, sottolineando che vuole essere innanzitutto un modo per togliere una fetta importante del mercato in mano alla malavita. Tutelare la salute dei consumatori, e ridurre al contempo il consumo prosciugando il mercato nero. Il suo, inoltre, è un piano pragmatico, redatto per punti e che dovrebbe essere discusso dalla Commissione Europea che deciderà della sua applicabilità. Oltre a legalizzare il consumo domestico della cannabis, si pensa ad un limite personale di 20/30 grammi, mentre sono previste anche tutte una serie di limitazioni a livello produttivo.
Legalizzazione della cannabis: dentro al business da 4,2 miliardi
Insomma, non sarà una legge estremamente permissiva quella che dovrebbe legalizzare la cannabis in Germania, e le aziende avranno determinati dettami da rispettare. Primo fra tutti, la coltivazione deve avvenire esclusivamente sul terreno tedesco, senza limitazioni nei livelli di THC e con il tracciamento del prodotto lunga tutta la catena di distribuzione. Dietro, però, si nasconderebbe quello che viene definito come “il mercato della cannabis più grande del mondo”.
La legalizzazione della cannabis, infatti, ha un volume di affari stimato da un economista dell’Associazione tedesca della canapa, secondo quanto riporta Der Spiegel. Il volume stimato ammonterebbe a 420 tonnellate di prodotto potenzialmente consumato in Germania all’anno, pari ad un valore economico di circa 4,2 miliardi di euro fissando convenzionalmente il prezzo al grammo a 10 euro. Dietro ci sarebbero, però, anche parecchi interessi mondiali, con alcuni importanti investitori che hanno iniziato a guardare alla situazione tedesca, dopo la delusione commerciale della legalizzazione negli Stati Uniti (che ci si aspettava sarebbe arrivata a livello federale, ma è stata limitata alla decisione dei singoli stati). Il quotidiano tedesco parla soprattutto di Canada e Nord America che potrebbero portare in Germania importanti investimenti per riuscire ad accaparrarsi una fetta del mercato.