In matematica sono più preparati gli studenti dei licei o degli istituti tecnici? Un quesito a cui danno risposta gli esiti dei test Invalsi dell’ultimo anno delle superiori, secondo cui, mediamente i secondi battono i primi. Lo rivela sulle sue colonne il “Corriere della Sera”: se si escludono i ragazzi e le ragazze dello scientifico, primatisti assoluti, e quelli del classico, tutti gli altri licei perdono il loro personale duello con gli istituti tecnici. Accade prevalentemente nel Nordest, dove i tecnici industriali “raggiungono punte di assoluta eccellenza in matematica: l’80 per cento dei maturandi spunta almeno la sufficienza (corrispondente al livello 3 su 5 delle prove a crocette) e più della metà si distribuiscono fra bravi (livello 4) e bravissimi (livello 5)”.
Situazione capovolta, rispetto a quella legata alla matematica, per ciò che concerne italiano, dove le competenze dei liceali sovrastano di parecchio quelle degli alunni degli istituti tecnici, anche se, eccezion fatta per il liceo classico e lo scientifico, la maggior parte degli allievi degli altri licei si barcamena fra il 5 e il 6, con dati peggiori man mano che sulla cartina geografica si scorre da Nord verso Sud.
MATEMATICA E ITALIANO: GLI ESITI DEI TEST INVALSI IN ITALIA
È ancora il “Corriere della Sera” a scegliere tre regioni per analizzare gli esiti dei test Invalsi, in matematica e italiano. In Lombardia, per esempio, “tre quarti dei diciottenni iscritti all’ultimo anno del classico ottengono risultati buoni o addirittura eccellenti in italiano. Bene anche gli scientifici (sei studenti su dieci si piazzano fra il livello 4 e il 5), benino il linguistico (i bravi superano di poco il 50 per cento). Ma la musica cambia al liceo delle scienze umane, all’artistico e al musicale dove solo uno studente su tre taglia il traguardo con competenze linguistiche davvero solide. Lo stesso vale per matematica, anche se qui naturalmente il primato va agli scientifici (80 per cento di bravi e super bravi)”.
Nel Lazio “bene i classici in italiano e gli scientifici in matematica (metà degli studenti arrivano almeno al livello 4). Il linguistico tiene in italiano (sei su dieci sono sufficienti, ma meno di uno su quattro è bravo o molto bravo). Gli altri licei (scienze umane, artistico e musicale) non raggiungono la sufficienza in italiano (60 per cento di studenti sono sotto il sei), figurarsi in matematica: 8 su dieci sono scarsi o molto scarsi”. In Campania, infine, i risultati degli studenti all’ultimo anno “raccontano una tragedia nazionale: resistono solo i classici e gli scientifici (con risultati tra buono e ottimo per 4 studenti su dieci rispettivamente in italiano e in matematica), il linguistico va un po’ peggio. Negli altri licei è un’ecatombe: 70 per cento di scarsi in italiano, in matematica tra l’80-85 per cento”.