La terribile vicenda di Alice Neri, donna trovata carbonizzata in un bagagliaio in provincia di Modena, oggi negli studi di Mattino Cinque. Il programma di Canale 5 ha intervistato un giornalista del Resto del Carlino, che da trent’anni si occupa di cronaca della zona: “Fino alle 3 e mezza è stata vista nel bar (con un collega di lavoro, indagato assieme al marito della vittima ndr) – ha spiegato il collega – in tarda mattinata di venerdì è arrivata la denuncia del marito, mentre il ritrovamento del corpo è avvenuto verso le 21:00 di sera quando gli abitanti della frazione hanno sentito le sirene di carabinieri e vigili del fuoco dirigersi sul luogo”. Tanti gli aspetti da chiarire, a cominciare dal capire se eventualmente sia successo qualcosa durante la serata di giovedì, quando appunto Alice Neri è stata vista nel bar. Inoltre, bisognerà fare chiarezza anche sul luogo del ritrovamento del corpo, ben lontano dal percorso che la vittima avrebbe dovuto prendere per tornare a casa.
Emanuela Canta, inviato di Mattino Cinque, ha aggiunto: “Si sta cercando di comprendere quale fosse il rapporto fra Alice Neri e quest’uomo che era con lei al bar, sono stati insieme tantissime ore, dalle 8 di sera fino alle 3 e mezza di notte. Pare inoltre che possa esserci un terzo uomo in questa storia, si sta indagando a 360 gradi. I due indagati avrebbero degli alibi”. Emanuele Canta ha cercato di raggiungere l’uomo che era con Alice Neri quella sera ma lo stesso ha tenuto la bocca cucita, facendo scena muta: “In realtà – ha proseguito l’inviato – non si è capito se si trattava veramente del cliente del bar o di un amico di quest’ultimo: “Era buio, aveva una mascherina e un cappuccio, non abbiamo capito”. E ancora: “Il marito viene allontanato dai parenti della donna da ogni sospetto ma è chiaro che gli inquirenti fanno il loro lavoro”. Margherita Carlini, criminologa, ha aggiunto: “Bisogna analizzare le dinamiche di relazioni fra Alice e questi due uomini, nonchè comprendere le abitudini di questa donna, sposata e mamma. Auto incendiata? Per nascondere tutte le prove. Il cadavere è stato trovato rannicchiato quindi è probabile che la ragazza sia stata uccisa altrove e poi riposta nel bagagliaio”. Il titolare del bar dove Alice ha passato la sua ultima notte di vita, ha invece spiegato a Mattino Cinque: “E’ arrivata al bar attorno alle 19:40 poi ha parlato al telefono e in seguito è arrivato un uomo. Erano stati due clienti ideali, lui aveva un accento marcatamente sardo”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ALICE NERI MORTA CARBONIZZATA, LA MAMMA: “ME L’HANNO AMMAZZATA, ERA FELICE”
Alice Neri è stata ritrovata carbonizzata nel bagagliaio di un’automobile. Al momento gli inquirenti stanno setacciando tutte le piste per tentare di capire che cosa sia accaduto, compresa l’ipotesi del suicidio. Una pista che però la madre di Alice Neri ha escluso con forza. Raggiunta da Storie Italiane, Patrizia Montorsi ha infatti dichiarato con voce spezzata che “mia figlia me l’hanno ammazzata, glielo dico e glielo confermo, prima di dire che fosse un suicidio”.
La madre di Alice Neri conferma che “non c’erano problemi con il marito, non c’erano problemi sul lavoro, anzi, sul lavoro si stava realizzando e quindi era felice e non aveva niente, nulla”, e descrive la figlia come “molto credente”, “una donna equilibrata con la sua famiglia” che “non aveva niente per cui poter fare una cosa del genere”. Alice Neri è stata vista l’ultima volta con un amico e collega, con qui avrebbe trascorso circa sei ore in un bar bevendo spritz, e la madre Patrizia Montorsi sottolinea che “era in un bar centrale sulla via principale quindi non era nascosta da nessuna parte, non si stava nascondendo da nessuno, neanche dal marito”. E la ricorda con queste parole: “non è mai stata una drogata, non ha avuto giri strani, è sempre stata una mamma casa e famiglia anche quando stava con me. Mia figlia è una mamma, una moglie e una lavoratrice, questa è la sua vita”.
Alice Neri ritrovata carbonizzata, la madre: “perderla così è atroce”
La madre di Alice Neri, la donna ritrovata carbonizzata nel bagagliaio di un’auto, a Storie Italiane ha confessato con voce rotta dal dolore che “perdere una figlia è difficile, ma perderla in questo modo è atroce, è terribile”. E respinge con forza l’ipotesi di un suicidio. È la stessa madre a scagionare il marito di Alice Neri, attualmente uno dei due indagati, descrivendo la coppia come una famiglia unita e innamorata. Anche il vicino di casa, raggiunto da Storie Italiane nella puntata andata in onda il 22 novembre 2022, afferma che “ho pensato che secondo me era impossibile che lui fosse indagato, perché lo ritengo una persona molto tranquilla, molto delicata, che si fa gli affari suoi”.
L’inviato di Storie Italiane ha anche raggiunto un testimone anonimo che ha affermato come “alle sette il fuoco era acceso, ne sono sicuro”, sostenendo quindi di aver visto la macchina in cui Alice Neri era rinchiusa bruciare alle prime luci del mattino. Un fatto che, se fosse confermato, ridurrebbe la finestra temporale del presunto omicidio, dato che la donna è stata vista l’ultima volta alle 2.30 del mattino, ripresa dalle telecamere del bar in cui stava bevendo con l’amico. Il testimone, però, ha espresso anche molta paura e all’ultimo ha ritrattato: “io sono vecchio, io non so niente…” ha detto prima di allontanarsi dalla telecamera e dall’inviato.