Ricerca e Formazione sono state oggi al centro dell’incontro svoltosi a Bergamo presso il Centro Congressi Giovanni XXIII, in occasione della quinta tappa del roadshow di “Imprese Vincenti”, il programma di Intesa Sanpaolo rivolto alle piccole e medie imprese che rappresentano delle eccellenze nel loro territorio. Oggi sul podio sono salite 10 imprese della Lombardia Nord, che si sono distinte per la vocazione all’innovazione e la capacità di reagire con resilienza alle continue sfide di competitività e di cambiamenti di contesto.
Dopo gli incontri di Milano, Torino, Cuneo e Brescia l’edizione 2022 di Imprese Vincenti giunge oggi alla sua quinta tappa: di fronte ad una ampia platea, le aziende selezionate hanno avuto l’opportunità di illustrare il proprio percorso di crescita, le scelte strategiche e le azioni di ricerca e formazione messe a punto nella attuale complessa congiuntura economica. Seguiranno ulteriori quattro appuntamenti, per un totale di 9 tappe sul territorio italiano.
Presentata lo scorso maggio, l’iniziativa ha raccolto un ampio interesse in tutta Italia, grazie all’opportunità offerta alle PMI di essere inserite in programmi di accompagnamento alla crescita e di visibilità a livello nazionale realizzati da Intesa Sanpaolo e dai partner del progetto. Ben 4.000 PMI, che complessivamente contano 150.000 dipendenti e registrano circa 35 miliardi di fatturato, si sono autocandidate sul sito della Banca. Tra queste ne sono state selezionate 140, che spiccano per investimenti in piani di rilancio e trasformazione secondo le direttrici indicate dagli obiettivi del PNRR: Digitalizzazione e Competitività; Sostenibilità e Transizione ecologica; Innovazione, Ricerca e Istruzione; Welfare e Salute.
L’obiettivo del progetto è quello di creare un ecosistema che sostenga le PMI nel loro processo di crescita. Insieme ai partner storici – Bain&Company, ELITE e Gambero Rosso, che metteranno a disposizione le loro competenze di advisory – parteciperanno Cerved, per l’analisi dei dati nel processo di selezione delle imprese partecipanti, e Microsoft Italia, che le accompagnerà con percorsi di formazione e servizi di supporto per accelerare la trasformazione digitale. Si aggiungono Nativa, Regenerative Design Company che supporta le aziende nell’evoluzione verso modelli rigenerativi, e Circularity, società specializzata nello sviluppo di modelli di sostenibilità e di economia circolare. Infine, Coldiretti offre alle aziende operanti nell’agribusiness la propria esperienza per sviluppare percorsi di competitività e sostenibilità. Le funzioni specialistiche di Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center accompagneranno i programmi di sviluppo di Imprese Vincenti offrendo quel supporto specialistico e strategico che fa di Intesa Sanpaolo un punto di riferimento non solo finanziario.
Gianluigi Venturini, Direttore Regionale Lombardia Nord di Intesa Sanpaolo commenta così l’iniziativa: “Le aziende che oggi premiamo sono l’esempio dell’eccellenza imprenditoriale del nostro Paese capace di reagire con successo ai delicati e continui cambi di contesto. Intesa Sanpaolo è fortemente impegnata a supportare il tessuto imprenditoriale in un percorso di crescita sostenibile, accompagnandolo nella sempre più necessaria ed urgente evoluzione verso l’economia green, la digitalizzazione e tutti i filoni progettuali del PNRR. La tappa odierna è dedicata alla ricerca e alla formazione che nell’attuale contesto possono assumere un ruolo decisivo nel processo di innovazione delle nostre imprese. La sostenibilità passa anche attraverso la valorizzazione del capitale umano, da perseguire con continui investimenti in formazione, con l’inserimento in azienda di giovani con elevate competenze la cui presenza è appurato contribuisce ad aumentare la propensione aziendale a brevettare, con una maggiore capacità di attrazione e trattenimento di talenti che ogni anno lasciano il nostro Paese ad esempio utilizzando le leve del welfare aziendale. Un contributo può venire inoltre dalle startup innovative che possono creare rilevanti spillover nel territorio ed in questo la Lombardia si colloca al primo posto in Italia.”
La criticità dell’attuale contesto economico, che avrà ripercussioni soprattutto in questi mesi finali dell’anno e all’inizio del 2023, sta causando un significativo rallentamento dell’economia, dopo un periodo post-pandemico caratterizzato da una leggera ripresa. Oggi pesano inflazione e incertezza, penalizzando sia i consumi delle famiglie che la propensione a investire delle imprese. Si tratta di un contesto complesso e difficile, in cui sarà fondamentale non far mancare il sostegno a famiglie e imprese più fragili. Proprio qui si innesta il valore di un’iniziativa di sostegno ed accompagnamento alla crescita per le realtà imprenditoriali che mostrano potenzialità di sviluppo, con l’opportunità di creare un effetto spillover nel territorio circostante.
L’innovazione continua è fondamentale per crescere ed essere competitivi nel panorama internazionale. L’analisi su un campione di circa 62.800 imprese manifatturiere italiane con un fatturato superiore a 400mila euro nel 2019 conferma, infatti, performance migliori per le imprese con brevetti, che hanno mostrato una maggiore tenuta del fatturato nel 2020 e livelli di EBITDA margin saliti nel 2021 al 10,1% (vs l’8,8% delle aziende senza brevetti).
Se si prende in considerazione l’intensità brevettuale, la Lombardia è ben posizionata con 133 brevetti registrati allo European Patent Office per milione di abitanti, pari a quasi il doppio rispetto alla media italiana (74,6). Buoni i dati delle province della Direzione Regionale Lombardia Nord: Bergamo 118; Como 131,6; Lecco 158; Varese 171,4. Inoltre, nel triennio 2018-2020 quasi un’impresa lombarda su due (il 48,5%) tra quelle con almeno 10 addetti ha introdotto innovazioni tecnologiche (nel 2014 erano meno di un terzo).
Se si osserva la propensione ad investire in Ricerca e Sviluppo, ci sono però margini di miglioramento: in Lombardia il dato è in linea con la media nazionale (circa l’1,5% del PIL), ma distante da Piemonte ed Emilia-Romagna che sono sopra la soglia del 2% e lontana dal dato tedesco che è pari al 3,1%.
Le startup innovative rappresentano un potenziale importantissimo: al termine del secondo trimestre del 2022, alla sezione speciale del Registro delle Imprese ne risultavano iscritte 14.621, 259 in più rispetto al trimestre precedente. Gran parte di queste è attiva in ICT e R&S. In quattro casi su dieci nel board è presente almeno un giovane con meno di 35 anni.
La Lombardia si posiziona al primo posto in Italia: conta 3.904 startup innovative, pari al 5,1% delle nuove società di capitale della regione, più della media italiana (3,8%). A livello provinciale, al primo posto della classifica nazionale si trova Milano con 2.737 startup innovative. Ottimo il posizionamento di Bergamo che in Italia occupa il nono posto con 291 startup, seguita da Brescia con 286.
In questo contesto, il fattore chiave è la valorizzazione del capitale umano, sia con più investimenti in formazione, sia con l’inserimento in azienda di giovani con elevate competenze: hard skills e soft skills. Da uno studio realizzato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, emerge come le imprese con giovani all’interno del proprio board presentino una propensione a brevettare significativamente più elevata.
Il territorio lombardo può contare su un discreto livello di scolarizzazione: i residenti laureati o con formazione terziaria tra i 25 e i 39 anni sono pari a circa il 33%, dato superiore alla media italiana (28%). Nelle province della Direzione Regionale Lombardia Nord, però, solo Como riesce a far meglio della media nazionale, arrivando a sfiorare il 35%.
D’altra parte, ogni anno si perdono laureati che emigrano all’estero. Nel 2020, il saldo interno (differenza tra laureati in entrata e in uscita da altre province) delle province di Bergamo, Como, Lecco, Sondrio e Varese è stato positivo e pari a +618; il saldo verso l’estero è stato però negativo e pari a -901. Spiccano in particolare i dati di Bergamo (-327), Varese (-280) e Como (-181).
Quello del capitale umano è dunque un tema che richiede grande attenzione, anche alla luce delle difficoltà che le imprese lombarde incontrano nel trovare sul mercato le competenze necessarie. Secondo i UnioncamereANPAL, a novembre 2022 nella metà dei casi le imprese delle province di Bergamo, Como, Lecco, Sondrio e Varese prevedono di avere difficoltà nel trovare i profili lavorativi desiderati, con punte superiori al 60% per le aree tecniche e di progettazione (65% nelle province di Bergamo e Como).
Un contributo rilevante per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro può arrivare dagli Istituti Tecnici Superiori (ITS), dove, oltre all’obiettivo di trasmettere conoscenze tecniche e digitali, ci si focalizza anche sullo sviluppo di adeguate soft skill. Il loro ruolo può essere ancora potenziato, grazie al sostegno offerto dal PNRR e a una maggiore conoscenza da parte delle famiglie e degli studenti.
Il prossimo appuntamento di Imprese Vincenti si terrà il 30 novembre a Padova e sarà incentrato sul tema Sostenibilità.
Le 10 “Imprese Vincenti” della Lombardia Nord
Meccanica
• MI-ME Minuterie Metalliche Meles (Sede: Bonate Sopra, Bergamo). Fondata nel 1950, è specializzata nella produzione di particolari tranciati complessi di precisione destinati a vari settori industriali ed esportati verso i maggiori Paesi industrializzati.
• Eutro Motion (Sede: Cantù, Como). E’ operativa nei servizi e prodotti integrati per l’automazione e la robotica e nella fabbricazione di apparecchiature per le reti di distribuzione e il controllo dell’elettricità.
Automotive
• Rattix (Sede: Barzago, Lecco). Nata nel 2012, è un Dealer Unconventional con l’obiettivo di offrire la migliore soluzione di mobilità: dalle auto (usate, aziendali, km0), al noleggio (a breve e lungo termine), fino alle moto. Rattix offre inoltre un servizio online di valutazione e acquisto gratuito. Per contribuire a salvaguardare il pianeta, Rattix acquista auto e moto usate, le ripristina e le reintroduce sul mercato per allungarne il ciclo di vita.
Trasporti
• Vector (Sede: Castellanza, Varese). Fondata nel 1978 Vector cresce velocemente, grazie a scelte strategiche di settore, mercato e posizionamento, arrivando a distinguersi nella rosa degli spedizionieri italiani e competendo con aziende multinazionali. Vector è una società Benefit di proprietà famigliare indipendente, specializzata nei Trasporti Internazionali.
Moda
• Santini Maglificio Sportivo (Sede: Lallio Bergamo). Nasce nel 1965 e si afferma come uno dei maggiori player nella produzione di abbigliamento tecnico da ciclismo. L’innovazione è alla base del team di ricerca e sviluppo utilizzando le tecnologie più avanzate.
• Tessitura Taiana Virgilio (Sede: Olgiate Comasco, Como). nei suoi 90 anni di vita ha saputo evolvere la propria produzione dal classico tessuto per abbigliamento ai tessuti tecnici elasticizzati altamente performanti. La ricerca e l’innovazione sono stati ottenuti all’interno del proprio ufficio Ricerca e Sviluppo in collaborazione con le più qualificate università ed enti di ricerca.
Informatica
• Elmec Informatica, (Sede: Brunello, Varese). Nata nel 1971, è services provider di servizi e soluzioni IT per le aziende e offre una copertura internazionale in oltre 100 Paesi. Oggi il provider italiano implementa progetti innovativi che migliorano i processi IT delle aziende: dalla fornitura e i servizi per i device, alla gestione dei sistemi e della cloud transformation.
Elettronica
• FAE Technology (Sede: Gazzaniga, Bergamo), società benefit che opera nel design, nello sviluppo di POC, nella progettazione industriale, nella prototipazione, nella produzione e nella fornitura di soluzioni nel settore dell’elettronica embedded e prodotti elettronici custom. La società, attraverso diversi asset dedicati e integrati tra loro, abilita l’innovazione elettronica.
Motori elettrici
• Sisme (Sede: Olgiate Comasco, Como), nasce come filiale italiana della multinazionale americana Ranco. Negli anni 70 l’azienda diventa di proprietà italiana per dedicarsi alla progettazione, produzione e commercializzazione di rotostatori per compressori frigoriferi ermetici e semiermetici, motori elettrici frazionari per i settori della ventilazione, cappe, forni professionali (per ristoranti) e macchine per il caffè, motopompe per lavastoviglie con elemento riscaldante integrato.
Salute
• Tecnobody (Sede: Dalmine, Bergamo). Opera nel settore medicale riabilitativo dal 1994, con la mission del miglioramento della salute dei pazienti, la diffusione tecnologica, e la valorizzazione della professionalità di medici e professionisti del movimento in Italia e nel mondo. La ricerca sul movimento dell’azienda viene promossa con lo sviluppo di prodotti 100% made in Italy per riabilitazione fisica, prevenzione e performance sportiva.