A Mattino Cinque si torna a parlare del caso di Saman Abbas, la giovane 18enne pakistana il cui probabile cadavere è stato rinvenuto in un casolare abbandonato nei pressi dell’abitazione della stessa. Secondo quanto emerso pare che il corpo della povera ragazza sia risultato tutto sommato in buone condizioni e a riguardo il professor Fortuni, medico legale, ha spiegato in diretta tv a Canale 5: “Il corpo di Saman sarà stato conservato, non immaginiamoci un corpo che assomigli alla giovane ragazza in vita, conservato perchè probabilmente si è disidratato e magari questi materiali di risulta che lo coprivano hanno assorbito i liquidi e quindi hanno dato una sorta di conservazione e anche di parte dei tessuti molli, una sorta di mummificazione forse perchè vedere trasportare con facilità il contenitore di questo corpo vuol dire che quel corpo doveva avere perduto gran parte del suo peso, quindi conservato ma non intatto, integro ma non intatto”.
SAMAN ABBAS: “FORSE UCCISA ALLE SERRE, LE SCARPE…”
Federica Panicucci ha quindi chiesto se sul corpo della povera Saman Abbas saranno ancora visibili eventuali segni di violenza: “E’ possibile che ci siano segni – ha spiegato ancora il professor Fortuni – i tessuti del collo e della cute possono avere i segni del solco di un mezzo utilizzato (molto probabilmente la ragazza è stata strangola ndr) e le ossa interne del collo possono essere fratturate e quindi dimostrare che c’è stata una pressione con la quale è stata uccisa”.
Sulla morte di Saman Abbas, e il ritrovamento del suo cadavere, si è espressa anche la criminologa Margherita Carlini, sempre in collegamento con Mattino Cinque: “Saman Abbas molto probabilmente è stata uccisa nei pressi nelle serre e poi portata al casolare, le scarpe (non sono state trovate addosso al cadavere ndr) saranno state perse durante i momenti concitati dell’uccisione ma non sono state sepolte volutamente con l’obiettivo di non farle ritrovare essendo di gomma e di plastica e quindi più difficili da consumare”.