PAPA FRANCESCO DIFENDE I CATTOLICI NERI E ACCUSA IL RAZZISMO NEGLI USA
A domanda diretta, la risposta è altrettanto se non ancora più netta: Papa Francesco non si tira indietro davanti alla domanda “scomoda” posta dai giornalisti dell’America Magazine, la storica rivista dei Gesuiti fondata nel 1909. Il tema è quello sempiterno negli Stati Uniti, la piaga del razzismo: in particolare però, al Santo Padre viene chiesto conto di un recente sondaggio Usa dove si dimostrerebbe che un gran numero di cattolici neri sia lasciando la Chiesa a fronte di un razzismo nella società sempre più marcato. I cronisti di “America Magazine” si esprimono direttamente così, «Cosa direbbe ora ai cattolici neri negli Usa che hanno sperimentato il razzismo e allo stesso tempo una sordità all’interno della Chiesa per gli appelli alla giustizia razziale?».
Papa Francesco replica parlando direttamente agli afroamericani cattolici d’America, dicendo di essere vicino alla loro sofferenza che stanno vivendo, «che è una sofferenza razziale. E [in questa situazione, ndr] sono i vescovi locali a dover essere loro particolarmente vicini. La Chiesa ha vescovi di discendenza afro-americana». Viene poi chiesto al Papa cosa è possibile fare di concreto per incoraggiare i cattolici neri a rimanere nell’alveo della Chiesa, facendo capire loro di essere accolti e sperimentando la piena apertura davanti all’insensatezza dell’ignoranza/ideologia: «Ritengo che ad essere importante qui sia lo sviluppo pastorale, sia esso dei vescovi o dei laici, uno sviluppo pastorale maturo. Sì, vediamo la discriminazione e capisco che non vogliano andare (nella Chiesa). Talvolta in altri Paesi accade lo stesso in questo tipo di situazione. Ma ciò ha una storia molto antica, molto più antica della vostra storia [negli Usa, ndr], e non è stato risolto».
DAL RAZZISMO ALL’ABORTO, TUTTI I TEMI AFFRONTATI DA PAPA FRANCESCO NELL’INTERVISTA AD “AMERICA MAGAZINE”
In questo senso, Papa Francesco tornando ancora sul tema del razzismo nell’intervista ad “America Magazine” sottolinea come sia i vescovi che gli operatori pastorali devono aiutare a risolvere il problema perdurante del razziamo «in modo evangelico». Come consiglio e appello lanciato ai cattolici neri degli Stati Uniti, chiosa il Pontefice, «direi che che il Papa è consapevole della loro sofferenza e che li ama tanto, e che devono resistere e non allontanarsi. Il razzismo è un peccato intollerabile contro Dio. La Chiesa, i pastori e i laici devono continuare a lottare per sradicarlo e per un mondo più giusto. Colgo questa occasione per dire che amo tanto anche i popoli indigeni degli Stati Uniti. E non dimentico le persone di origine latinoamericana, che ormai lì sono tante».
La lunga e composta intervista registrata lo scorso 22 novembre in Santa Marta, ha visto Papa Francesco confrontarsi praticamente su tutti i grandi temi dirimenti della contemporaneità, tanto nella Chiesa quanto nelle emergenze globali. Dalla guerra in Ucraina (con l’appello alla Russia per una pace immediata), al ruolo delle donne nella Chiesa, dall’emergenza abusi alle considerazioni sull’aborto fino alla risposta sull’ennesima considerazione circa la “fede” comunista di Papa Bergoglio.