Terremoto in casa Juventus. Come ormai tutti sanno, azzerati i vertici societari: l’intero consiglio d’amministrazione bianconero si è dimesso. Addio all’epoca Andrea Agnelli, dodici anni di grandi successi. Ma ora il futuro della Vecchia Signora rappresenta un rebus. Cosa rischia, infatti, la società bianconera? Come riportato dal Corriere della Sera, ci sono diversi scenari in campo e sono numerose le ipotesi in campo: si va dalla semplice penalizzazione all’ammenda, passando per l’incubo peggiore, la retrocessione in Serie B.
La Procura Federale è in possesso degli atti relativi alla chiusura dell’inchiesta Prisma avviata dalla Procura di Torino. Riflettori accesi sul caso plusvalenze, già affrontato lo scorso maggio. All’epoca, la Corte Federale d’Appello aveva prosciolto gli undici club e le sessantuno persone tra dirigenti e amministratori coinvolte. Nell’elenco, presenti anche gli ormai ex volti di spicco del mondo Juventus: parliamo di Andrea Agnelli, Maurizio Arrivabene, Fabio Paratici, Federico Cherubini e Pavel Nedved. Molto importante sarà un altro filone, quello relativo agli stipendi dei calciatori bianconeri. Lo spettro peggiore, infatti, è quello del falso in bilancio. Ipotesi che porterebbe alla retrocessione.
Cosa rischia la Juventus?
Come evidenziato dal Corriere della Sera, il procuratore Chinè dovrà valutare se esistono gli estremi per la procedura di revoca della sentenza della Corte Federale d’Appello e la riapertura delle indagini sul dossier plusvalenze. In questo caso, verrebbe riaperto il processo davanti alla Corte Federale. Tornando invece sul filone stipendi, si fa riferimento all’epoca Covid, con gli assegni sospesi ma poi fittiziamente corrisposti ai calciatori. La gamma delle sanzioni curata dall’articolo 31 del codice di giustizia sportiva è piuttosto varia: la sanzione più lieve è l’ammenda ed è legata a casi di mancata produzione, alterazioni o falsificazione materiale ed ideologica anche parziale dei documenti richiesti dagli organi di giustizia sportiva e Covisoc. Tra le sanzioni c’è anche la penalizzazione, senza dimentica lo scenario peggiore: la già citata retrocessione. Pene legate a casi in cui la società avesse tentato di ottenere l’iscrizione al campionato tramite la falsificazione dei documenti contabili. Difficile azzardare lo scenario più probabile, ciò che appare certo è che servirà almeno un mese per studiare la documentazione. Ma entro la fine del 2022 potrebbero arrivare notizie importanti per la Vecchia Signora.