Barbara De Rossi, intervenuta in qualità di ospite ai microfoni di “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di oggi, mercoledì 30 novembre 2022, ha ripercorso mentalmente il periodo in cui subiva maltrattamenti dal suo ex compagno di vita. L’attrice ha esordito dicendo: “Nei mesi di ‘Ballando con le Stelle‘ ho vissuto una situazione strana. Dovevo portare comunque avanti la mia vita, quindi si finge. Quello che non capiscono le persone, è questo. Se noi parliamo del maltrattamento, parliamo di persone che si vergognano di vivere quello che vivono…”.
Il maltrattamento, ha proseguito Barbara De Rossi, è “strettamente legato all’affetto, all’amore. Fino a quando c’è un sentimento o non si tocca il fondo, le persone non riescono a reagire. Nemmeno io ero riuscita a reagire subito. Ho dato tutta una serie di giustificazioni, di scuse. I maltrattamenti nei miei confronti sono andati avanti per un anno e mezzo, fino a quando sono accadute delle cose che mi hanno fatto capire”.
BARBARA DE ROSSI: “BISOGNA CERCARE DI DEMOLIRE L’OMERTÀ”
Nel prosieguo di “Storie Italiane”, Barbara De Rossi ha asserito che, subendo continui maltrattamenti, “il sentimento si demolisce e, a mano a mano che questo viene meno, si comincia a reagire. Poi c’è la paura del giudizio, perché le persone non lo sanno, ma una situazione del genere può accadere a tutte. Le donne maltrattate non sono stupide o deboli. Molto spesso sono generose, hanno una specie di croce rossa dipinta sulla fronte… Noi dobbiamo dare segnali importanti, perché troppe di loro rimangono in silenzio. Bisogna cercare di demolire l’omertà, di proteggere queste donne. Parliamo di Codice Rosso, ma il Codice Rosso funziona solo quando viene applicato!”.
Infine, un pensiero sulle proposte hot provenienti dal mondo dello spettacolo: “Le avances ci sono, esistono. Dipende dalla persona. Non mi sono mai trovata in situazioni in cui mi sono saltati addosso o mi hanno messo in contesti in cui non potessi lavorare. Dipende tutto da te: io mi sono tirata indietro, magari un’altra non rinuncia”.