Gianna, madre di Valeria Marini, la figlia e il trauma dell’aborto: “Organizzò tutto mia madre”
Gianna Orrù è conosciuta dal grande pubblico della tv per essere la madre di Valeria Marini. I rapporti con la figlia stellare non sono mai stati molto lineari e sereni, anzi spesso si sono rivelati piuttosto turbolenti e complicati. Nell’ultimo periodo i contatti con la figlia si sono ridotti al lumicino, anche se Valeria le è stata molto vicino quando ha subito una grave truffa finanziaria. Ma anche nel passato di Gianna Orrù e Valeria Marini ci sono delle ferite non del tutto assorbite o comunque mai dimenticate.
La soubrette infatti ha vissuto il trauma di tre aborti, il primo quando era ancora minorenne. Un’esperienza terribile che Valeria ha ripercorso in una intervista a Belve, dove racconta che fu organizzato da sua mamma: “Non sapevo che avrei avuto un’interruzione di gravidanza, sono andata in una clinica privata, ero una ragazzina. Mia mamma l’ha fatto per il mio bene. Il rapporto con il padre del bambino non era affatto sano e lui era un uomo molto violento”, racconta la Marini.
Valeria Marini e il ringraziamento a mamma Gianna: “Mi ha cambiato la vita perché…”
Con il tempo, quindi, la showgirl ha capito che sua madre agito unicamente nel suo interesse. “Mia madre mi ha cambiato la vita, mi ha dato la possibilità di allontanarmi, di non rimanere imprigionata a una persona che non mi amava e mi faceva del male. Non posso fare altro che ringraziarla. Il suo è stato un atto d’amore”. Per la Marini, quindi, non è stato affatto facile reagire e voltare pagina, ma con tanto impegno e forza di volontà ha superato l’accaduto: “Ho cancellato dalla memoria perché ho sofferto molto sia fisicamente sia psicologicamente”, spiega.
“Sicuramente è stata una cosa che poi mi è rimasta dentro, una ferita. Io sono contro l’aborto assolutamente, però ci sono delle situazioni”. Nessun rancore, quindi, nei confronti di mamma Gianna, anche se nel corso degli anni il loro rapporto ha vissuto degli alti e bassi notevoli. “Ma mi ha dato la possibilità di non rimanere imprigionata a una persona che non mi amava e mi faceva del male e quindi non posso fare altro che ringraziarla”, ha ribadito Valeria.