La compagnia aerea EasyJet è pronta ad aumentare ulteriormente le proprie tariffe del 20 per cento, in occasione delle imminenti vacanze di Natale. A darne notizia è l’autorevole quotidiano inglese Times, e l’obiettivo è quello di provare a contenere delle perdite che sarebbero superiori ai due miliardi di sterline. Secondo le previsioni degli addetti ai lavori, EasyJet viaggerà con il 17 per cento di posti in meno in vista del prossimo inverno, e dell’11 per cento in meno fino al prossimo settembre. Tempi davvero duri per la compagnia aerea britannica, che prevede un utile di soli 250 milioni di sterline, meno della metà di quanto era stato ottenuto prima della pandemia.
A complicare la situazione è l’incertezza dell’economia europea, compresa quella del Regno Unito, che ovviamente sta avendo delle ripercussioni negative sulle azioni di EasyJet e le quotazioni in Borsa (l’ultima chiusura è stata a 383 centesimi di sterline contro il minimo di 285 del mese scorso). In ogni caso la compagnia aerea, la cui metà dell’attività riguarda il Regno Unito, ha registrato il miglior trimestre estivo degli ultimi 27 anni, con profitti superiori alle 674 milioni di sterline. Inoltre, dopo uno scorso inverno in perdita e un anno un po’ caotico post pandemia, EasyJet è riuscita a contenere le perdite a 178 milioni di sterline.
EASYJET, PERDITE INGENTI E FUTURO INCERTO: PARLA L’AD LUNDGREN
Secondo gli analisti, la ripresa della redditività di EasyJet sarà comunque lenta, con profitti che non dovrebbero superare i famosi 250 milioni di sterline di cui sopra. Si tratta senza dubbio di una diversa situazione rispetto a quanto avviene in Ryanair, concorrente diretta di Easyjet, che sta riportando i suoi profitti sopra il miliardi di sterline, con una previsione di 186 milioni di passeggeri nel 2023, il 24% in più rispetto ai livelli pre pandemici.
E così che, per fronteggiare la crisi, EasyJet ha appunto deciso di aumentare i suoi biglietti del 20 per cento, con punte del 33% e Johan Lundgren, amministratore delegato dell’azienda, ha dichiarato: “Stiamo vedendo una forte domanda ma dobbiamo stimolare il mercato”. In merito invece alle previsioni sul profitto: “C’è incertezza sui fattori macroeconomici e noi la rispettiamo, serve maggiore chiarezza ma stiamo facendo progressi sulla produttività e la nostra trasformazione del business e della domanda rimane forte per le persone che desiderano andare in vacanza”.