Donatella Rettore e Claudio Rego: dal primo incontro all’amore
Claudio Rego è il marito e compagno di vita di Donatella Rettore. La cantante di “Kobra” è legata da tantissimi anni al musicista e autore di colonne sonore. Il primo incontro tra i due è avvenuto nel 1972 quando Claudio lavorava alle colonne sonore di alcuni dei brani più noti della cantautrice, tra cui: “Splendido splendente” e “Il Kobra”. A far scattare la scintilla tra i due è stata la musica, grandissima passione per entrambi e che ha permesso loro di incontrarsi più volte. Dopo il primo incontro, infatti, Rettore e Claudio si sono ritrovati ad un festival rock di Taranto e da quel momento non si sono più lasciati.
Il loro rapporto ha vissuto alti e bassi come capita a tutte le coppie, ma dal 2005 sono diventati marito e moglie a conferma che il loro amore è unico. Una storia che dura da più di 40 anni anche se la cantante e icona della musica italiana parlando proprio del compagno ha raccontato: “Claudio è l’uomo migliore che abbia mai incontrato. Ci siamo presi, lasciati, ripresi. Quando m’invaghivo di altri, dopo tornavo da lui dicendogli: ‘Mi vorresti ancora?’. E lui rispondeva: ‘Certo amore che ti voglio, aspettavo solo che ti accorgessi di che cazzata stavi facendo’”.
Claudio Rego e Donatella Rettore: 40 anni d’amore
Una bellissima storia d’amore quella tra Donatella Rettore e Claudio Rego che si amano da più di 40 anni. Nonostante siano una coppia felice da così tanti anni, i due non hanno mai avuto figli. In realtà una volta la cantante era rimasta incinta, ma ha perso il bambino a causa di un aborto. “Mio figlio oggi avrebbe 23 anni. Mi ero sottoposta a cure ormonali e mentre facevo Sanremo lo persi. Stiamo insieme da 43 anni. Non ci è riuscito di fare un figlio per il semplice fatto che io sono talassemica e quando abbiamo sviscerato questa cosa abbiamo capito che era meglio non provarci in più” – ha rivelato Donatella Rettore negli studi di Domenica In da Mara Venier.
Dopo l’aborto, la Rettore con il marito hanno provato diverse volte ad avere un figlio, ma senza riuscirci. “In questi anni le abbiamo provate tutte, tranne l’adozione perché nella mia famiglia non ci sono state belle esperienze. Ho riversato tutto nell’amore sconfinato per i miei cani. Ho conservato la mia culla: come genetica avrei potuto avere un parto gemellare, e ci avrei voluto mettere dentro almeno un paio di bambini” – ha raccontato la cantante.