Kanye West pubblica un post antisemita su Twitter, la reazione di Elon Musk
Kanye West è stato sospeso da Twitter. La decisione è arrivata dopo che il cantante aveva pubblicato sui social un post con l’immagine della svastica e della stella di David. Elon Musk ha deciso allora di sospendere l’account del cantante per incitamento alla violenza: “Ho fatto tutto quello che ho potuto, ma nonostante questo Kanye West è tornato a violare le nostre regole contro l’incitazione alla violenza, l’account sarà sospeso”. In realtà qualcuno ha ipotizzato che dietro la decisione di Elon Musk ci fosse il risentimento per una foto pubblicata in precedenza da Kanye West contro di lui. Il rapper infatti aveva condiviso su Twitter una foto del patron del social a torso nudo che veniva spruzzato con un getto d’acqua, con la didascalia: “Ricordiamo sempre questo come il mio ultimo tweet”.
Elon Musk si è però difeso spiegando: “Solo per chiarire che il suo account è stato sospeso per incitamento alla violenza, non per una mia foto poco lusinghiera”. Poche ore prima il cantante Kanye West aveva rilasciato un’intervista ad Alex Jones che aveva lasciato tutti di stucco. Il cantante aveva dichiarato di appoggiare i nazisti spiegando che Hitler aveva fatto anche delle cose buone. Non sappiamo se la decisione di Elon Musk sia irrevocabile o se ci si sia spazio ad un confronto tra i due.
Kanye West e la rottura con L’Adidas: “Non tollera l’antisemitismo…”
Cosa aveva detto Kanye West nell’intervista? Il cantante si era esposto molto su Hitler asserendo che anche lui aveva fatto delle cose buone: “Tutti gli esseri umani hanno qualcosa di valore che mettono sul tavolo, soprattutto Hitler. Vedo delle cose buone anche in Hitler. Amo tutti”. L’intervistatore gli ha a quel punto chiesto a quali cose buone si riferisse e Kanye ha risposto: “Ha fatto cose buone, le autostrade, il microfono che uso per fare musica”. Jones lo ha interrotto, affermando che “i nazisti erano delinquenti e hanno fatto cose davvero cattive”. Kanye West però non si è affatto scomposto: “Ma hanno fatto anche cose buone, amo i nazisti”.
Dopo quest’intervista ci sono state diverse reazioni. Anche l’ex Presidente USA Donald Trump ha avuto parole dure nei confronti del rapper definendolo “un uomo seriamente disturbato cui è capitato di essere nero”. Il rapper nell’ultimo mese ha subito pesanti batoste per la sua posizione antisemita. Tra queste, la chiusura del contratto di collaborazione con l’Adidas. L’azienda aveva deciso di chiudere i rapporti proprio a causa dei suoi post antisemiti: “Adidas non tollera l’antisemitismo e qualsiasi altro tipo di incitamento all’odio. I commenti e le azioni recenti di Ye sono stati inaccettabili, pieni di odio e pericolosi e violano i valori aziendali di diversità e inclusione, rispetto reciproco ed equità”.