Influenza e Covid stanno creando non pochi problemi nelle strutture sanitarie: a Roma è allarme all’ospedale Bambin Gesù, soprattutto nella fascia di pazienti tra gli 0 e i 4 anni. La media di ingressi, di norma, come ricostruisce Il Messaggero, è di circa 250 pazienti al giorno, ma nelle ultime settimane si è arrivato a 400. I piccoli hanno spesso febbre alta e problemi respiratori.
È difficile fornire a tutti le necessarie cure e la situazione potrebbe peggiorare di giorno in giorno. “Con il pronto soccorso affollato, si dilatano i tempi di intervento per i piccoli pazienti. Ecco perché rinnoviamo l’invito alla vaccinazione per i bambini da 6 mesi a 6 anni contro l’influenza e allo stesso tempo, anche dei genitori stessi. Il vaccino è l’arma che ci consente di evitare sintomi di una malattia seria”, ha affermato Alberto Villani, direttore del Dipartimento emergenza accettazione di pediatria. Le persone vaccinate che si rivolgono alla struttura, infatti, sono ben poche.
Influenza e Covid, allarme al Bambin Gesù di Roma: c’è carenza di farmaci
Il connubio di influenza e Covid per cui l’ospedale Bambin Gesù di Roma ha dato l’allarme sta creando dei problemi anche alle farmacie della Capitale, che non riescono a far fronte alla richiesta di medicinali sempre più elevata. Gli antibiotici pediatrici come il Cefixoral e lo Zimox sono introvabili. Anche i pediatri fanno fatica a rispondere alle richieste dei loro piccoli pazienti.
Una emergenza che era nell’aria ormai da tempo. La curva, infatti, quest’anno si è innalzata con largo anticipo, prima dell’arrivo dell’inverno. “Siamo tornati ai livelli pre pandemia in termini di infezioni per le bronchioliti e anche per le febbri. Una situazione accentuata anche dal fatto che i genitori dei piccoli pazienti non si sono vaccinati e senza mascherine si contagiano a vicenda. Con l’aggravante che mancano i medicinali”, aveva anticipato poco tempo fa Teresa Rongai, presidente della Federazione italiana medici pediatri di Roma.