Manila Nazzaro è tornata a parlare a Verissimo del dolore per il figlio perso, la bambina che portava in grembo e che aspettava da Lorenzo Amoruso, di quell’aborto di due anni fa che le ha lasciato una sofferenza che non si è mai sopita. Ma questa è solo una delle battaglie che ha combattuto, perché c’è stata anche la malattia, dal morbo di Basedow al carcinoma all’utero. “Ho provato a trasformare in qualcosa di costruttivo quello che mi è accaduto. Dalla malattia alla perdita del bimbo, fino alle difficoltà personali che ho superato”, ha detto la showgirl a Verissimo.
Manila Nazzaro, il dolore per l’aborto: “Quell’anima con me c’è sempre”
Ma la ferita più grande, quella che ha lasciato la cicatrice più grande e profonda resta l’aborto per Manila Nazzaro. “È stato un dolore silenzioso, ma profondo. Resta sempre. Col tempo lo accetti e capisci alcune leggi della natura, accetti tutti, ma ti segna ma la cosa importante è non far finta che non ci sia. Questa cicatrice è una parte della mia vita. Quindi, il 25 di ogni mese per me il pensiero va lassù. Credo tantissimo che sia un’anima bellissima e comunque c’è con me sempre”, ha dichiarato la showgirl a Verissimo.