“Sono stati degli incontri belli con persone importanti che hanno cambiato un po’ la storia dell’Italia”, ha esordito così negli studi de I Fatti Vostri il grande Claudio Cecchetto, riferendosi ai numerosi talenti scoperti nel corso della sua carriera. In studio passa quindi una foto di Cecchetto da bimbo vicino ad una radio: “Era destino? Si vede di sì, quello era un regalo di mio padre che aveva comprato vendendosi la macchina”. Su Mike Bongiorno: “Era venuto in radio un giorno, io pensavo fosse uno scherzo e invece c’era davvero. Cercava dei ragazzi, aveva firmato con Berlusconi per questa nuova tv che poi è diventata Canale 5, e cercava qualcuno per una trasmissione dei giovani. Lui mi disse che mi aveva ascoltato al mattino ma in realtà io non sono mai andato in onda al mattino e glielo dissi solo anni dopo”.
“Condussi con lui Chewing gum, da lì è partito tutto e sono arrivato a fare questo grande provino con Disco Ring. Mi avevano detto che c’erano 5 aspiranti e che ne prendevano 3 invece eravamo in 25 e ne avevano bisogno di uno. Il provino è andato bene, tutti mettevano il disco e stavano impalati, io invece ho fatto un piccolo show ed ha funzionato”. Claudio Cecchetto ha aggiunto: “Disco Ring tra l’altro mi pare che fosse registrato in questo studio. Due mesi dopo sono stato convocato da Gianni Ravera che mi dissero se volevo presentare Sanremo, mi sembrava impossibile, ero un po’ preoccupato, uscivo dalle radio privato quindi ero più efferato in materia internazionale, ma mio padre mi diceva che quando avevo dei dubbi dovevo stare zitto”.
CLAUDIO CECCHETTO: “GLI ANNI ’80 UNA SVOLTA”
Alla fine Claudio Cecchetto ha condotto ben tre edizioni del Festival di Sanremo: “Gli anni ’80 sono stati una svolta, Gianni Ravera ha rivoluzionato tutto, da lì sono usciti dischi e cantanti incredibili, tre edizioni eccezionali”. E dopo tre edizioni arrivarono anche i complimenti di papà: “Quando ho cominciato questa carriera mio padre temeva che mi illudessi, non mi faceva tanti complimenti ma al secondo Sanremo mi disse che ero davvero bravo. Mia mamma mi ha confidato che lui la sera si metteva la cassetta di Sanremo e se la guardava, l’avrà vista 50 volte”.
Sul Gioca Jouer: “Io devo ringraziare le maestre d’asilo, è un pezzo facile e loro lo mettono”, ironizza Claudio Cecchetto. Su Sandy Marton: “Stavo mettendo i dischi, ho visto questo ragazzo, ho pensato che piaceva anche a me, mi parlò di Ibiza e pensai di farci un disco”. Claudio Cecchetto ha scoperto anche Jovanotti: “Lui al Disco Verde era in competizione con un gruppo mio ma quando l’ho visto ho detto di lasciar perdere i miei e di prendere lui. Mio figlio Jody sarà a Sanremo? Sono contento, so che lì si troverà benissimo. Lui ha fatto la gavetta, è tanti anni che fa questo lavoro ed è pronto. Sono talent scout anche in famiglia”.