A “Chi l’ha Visto?” si è tornati a parlare di Marzia Capezzuti, la 29enne scomparsa da Pontecagnano Faiano (Salerno) e il cui corpo è stato trovato senza vita in un casolare. Gli esiti dell’autopsia sono attesi per la fine del mese di marzo, ma, stando a quanto riferito dal programma di Rai Tre, dai primi accertamenti condotti sul corpo della ragazza sarebbero evidenti fratture e lesioni non recenti al braccio destro, alle costole e a una gamba. Mancherebbero anche alcuni denti, tra cui gli incisivi superiori.
Inoltre, sulla parete contro la quale è stato trovato sdraiato il cadavere di Marzia Capezzuti, gli inquirenti hanno rilevato l’impronta di una mano sul muro, posta a circa 120 centimetri di altezza da terra: a chi appartiene? È forse l’impronta del killer della giovane? O di qualche complice che ha aiutato il suo assassino a trascinarla fino a quel punto e, magari inciampando o sbilanciandosi, si è appoggiato contro la parete per non perdere l’equilibrio e rovinare a terra?
MARZIA CAPEZZUTI, PARLANO LE VITTIME DEGLI SCIPPI DI VITO VACCHIANO
Com’è noto, fra gli indagati per la morte di Marzia Capezzuti c’è anche Vito Vacchiano, il cui legale difensore, Francesco Rocciola, che lo difende però per un precedente caso di scippo ai danni di una signora, a “Chi l’ha Visto?” ha sottolineato: “Penso che alla base di queste storie ci sia una mancanza di qualcosa. Vito e i suoi amici erano senza soldi, hanno visto questa donna da sola e sono caduti nella delinquenza”. La vittima dello scippo, dal canto suo, ha detto: “Mi hanno aggredito, sono caduta all’indietro, ho battuto la testa. Erano tre ragazzi, alti, robusti, non certo esili. Mi hanno seguito fino all’androne di casa, mi hanno tolto un braccialetto, gli orecchini. Ho pensato: ‘Qui muoio’. Quando mi sono accorta che erano dentro al portone, ho chiesto loro dove volessero andare. Non ho finito di parlare che mi si sono buttati addosso. Ora vivo di ansia”.
Una seconda donna che avrebbe subìto un altro scippo per mano di Vacchiano, indagato per il caso Marzia Capezzuti, ha dichiarato: “Stavo andando a fare la spesa, mi sono accorta che alle mie spalle camminava velocemente un giovane. Prima ha tentato di strapparmi la borsa che avevo a tracolla, poi ha cercato di togliermi la catenina d’oro che avevo al collo. Continuava a strattonarmi e mi ha fatto cadere a terra, fino a quando mi ha strappato la catenina. Mi hanno portato all’ospedale”.