Il vincitore della finale dello “Junior Eurovision Song Contest 2022” è Lissandro con il brano “Oh Maman”, che ha rappresentato la Francia nell’edizione della kermesse riservata ai piccoli talenti al di sotto i 14 anni. Il cantante ha conquistato ben 203 punti, staccando di oltre due decine l’Armenia, Paese ospitante dell’evento, che era rappresentata da Nare con “Dance”. Al terzo posto, a completare il podio, si è piazzata invece la Georgia, con Mariam Bigvava che ha cantato “I Believe”.
Per coloro che si stanno domandando chi è Lissandro, il vincitore dello “Junior Eurovision Song Contest 2022”, possiamo dire che ha 13 anni d’età ed è nato a Théding. Due anni fa è stato tra i finalisti della settima edizione di “The Voice Kids” francese. Oltre ad essere una baby star della musica nel suo Paese, è anche un doppiatore di cartoni animati. “Sono molto orgoglioso e onorato di rappresentare la Francia con la mia canzone, che proviene allo stesso tempo dagli universi pop e rock, quelli che ho sempre amato! È un orgoglio far parte della meravigliosa famiglia Eurovision. Farò del mio meglio per far splendere i colori della Francia”, aveva detto prima dell’esibizione. E ce l’ha fatta! (agg. di Chiara Ferrara)
Junior Eurovision Song Contest 2022: la finale in Armenia
Grande attesa per la finale del “Junior Eurovision Song Contest 2022”, l’edizione del festival dell’Eurovision riservata ai cantanti sotto i 14 anni, che si terrà domenica 11 dicembre all’Arena Demircian di Yerevan, in Armenia. L’evento sarà seguito in diretta, a partire dalle 15.50, su Rai 1 e RaiPlay. L’Italia sarà rappresentata da Chanel Diletta con il brano “Bla bla bla”. Si tratta della partecipazione numero 8 dell’Italia, che è entrata in gara ininterrottamente tra il 2014 e il 2019 ed è rientrata nel 2021 dopo un anno di assenza. OItre all’Italia, partecipano alla manifestazione anche Albania, Armenia, Francia, Georgia, Irlanda, Kazakistan, Malta, Macedonia del Nord, Polonia, Portogallo, Serbia, Spagna, Paesi Bassi, Regno Unito e Ucraina.
I vincitori delle precedenti edizioni del Junior Eurovision Song Contest
L’edizione del 2021 è stata vinta da Maléna, rappresentante dell’Armenia, con il brano “Qami qami”. L’Italia ha vinto una sola volta, alla sua prima partecipazione nel 2014, con Vincenzo Cantiello e il brano “Tu primo grande amore”. La manifestazione, riservata ai cantanti sotto i 14 anni, è giunta alla sua ventesima edizione. Il “Junior Eurovision Song Contest” è stato vinto una volta da Croazia, Spagna, Paesi Bassi, Ucraina, Francia e Italia. Mentre Bielorussia, Russia, Georgia, Armenia, Malta e Polonia vantano due vittorie a testa. Nei giorni scorsi è stato reso noto l’ordine di uscita della finale: Paesi Bassi con Luna, Polonia con Laura, Kazakistan con David Charlin, Malta con Gaia Gambuzza, Italia con Chanel Dilecta, Francia con Lissandro, Albania con Kejtlin Gjata, Georgia con Mariam Bigvava, Irlanda con Sophie Lennon, Macedonia del Nord con Lara feat. Jovan & Irina, Spagna con Carlos Higes, Regno Unito con Freya Skye, Portogallo con Nicolas Alves, Serbia con Katarina Savić, Armenia con Nare, Ucraina con Zlata Dzjun’ka.
Chi vincerà il Junior Eurovision Song Contest 2022?
Chi sarà il vincitore del “Junior Eurovision Song Contest 2022”? Al momento è difficile fare una previsione visto che le riprese di prima e seconda prova saranno rilasciate all’interno di due segmenti sul canale YouTube del Junior Eurovision, chiamati “Rehearsal Roundup”, pubblicati giovedì 8 e venerdì 9 alle 18. Sarà possibile vedere solo alcuni secondi delle prove dei piccoli artisti in gara in Armenia e non sarà facile farsi un’idea completa delle loro esibizioni e del loro potenziale. Chanel Dilecta interpreterà il brano “Bla Bla Bla” (musica di Marco Iardella e testo di Carmine Spera, Fabrizio Palaferri, Angela Senatore, edito da Rai Com Edizioni Musicali), una canzone molto orecchiabile. Il brano rappresenta pienamente uno dei temi più sentiti dai ragazzi, ovvero rispondere insieme e con i fatti alle sfide del presente, dai cambiamenti climatici alla pace: le promesse vanno mantenute e le parole non vanno banalizzate, altrimenti resteranno solo un vuoto “bla bla bla”. Un tema sicuramente molto attuale, basterà per portare l’Italia alla sua seconda vittoria?