La normativa contenuta all’interno del regolamento Europeo 2022/2399 è pubblicata sulla Gazzetta ufficiale concerne la possibilità di istituire e attuare lo sportello unico europeo, che faciliterà e accelererà lo sdoganamento anche per i singoli paesi in punto quindi si velocizzerà e semplificherà la prassi di presentazione delle documentazioni alle varie autorità tramite i portali diversi, oltre alla conseguente diminuzione degli oneri amministrativi.
Sportello unico doganale: come nasce la riforma delle dogane europee
In un certo senso questa procedura renderà più economico l’export verso l’Italia da parte di altri paesi, ma allo stesso tempo saranno attuate le stesse normative in merito all’applicazione delle leggi sui prodotti da importare.
Lo sportello unico doganale e dei controlli, il cosiddetto Sudoku, è entrato in vigore il 15 gennaio 2022 così come aveva chiesto l’Europa attraverso le riforme da attuare con il PNRR ed è stato inaugurato i primi di novembre al porto di La Spezia dall’Agenzia delle dogane.
Infatti l’ambiente dello sportello unico dell’Unione Europea per le dogane è stato previsto dall’accordo provvisorio che il consiglio Il Parlamento Europeo avevano raggiunto il 19 maggio 2022.
Sportello unico doganale: in cosa consiste l’innovazione del sistema elettronico unico
Cosa cambierà in concreto? Molto semplicemente il sistema Eu Cfv Certex, è un sistema di certificazioni elettroniche che servono a determinare gli scambi dei certificati nell’ambito dello sportello unico doganale punto non si tratta dunque dell’istituzione di una vera e propria dogana Europea, ma di una dogana dei vari paesi europei unita da un unico sistema elettronico. Si tratta dunque di una cooperazione digitale che ha come oggetto alcuni elementi che non sono esattamente doganali, ad esempio i documenti sanitari per l’entrata di animali oppure le dichiarazioni dell’importazione per i beni culturali.