TORNA A PARLARE CORINNA, MOGLIE DI MICHAEL SCHUMACHER
Quasi nove anni dopo il terribile incidente sulle nevi di Meribel il 29 dicembre 2013, la vita di Michael Schumacher è sempre avvolta nel più stretto rispetto della privacy, mantenuta anche con l’arrivo in Formula 1 del figlio Mick. Ora è tornata a parlare la moglie Corinna Schumacher, fatto che si verifica raramente, ma nelle parole della donna a Canal + non ci sono riferimenti sulle condizioni attuali, bensì ha parlato del passaggio dalla Benetton alla Ferrari e del rapporto ancora solidissimo con Jean Todt.
Corinna Schumacher è naturalmente la testimone privilegiata del percorso di riabilitazione e di cure del marito e custode della sua privacy, con una dedizione a dir poco ammirevole in questi anni così difficili. Non aspettatevi quindi aggiornamenti sullo stato di salute di Michael Schumacher, ma aneddoti ad esempio relativi al passaggio del marito dalla Benetton alla Ferrari, dove è rimasto per ben undici stagioni vincendo cinque titoli mondiali Piloti e sei nei Costruttori. Queste dunque le parole di Corinna: “Ricordo che eravamo in giardino. Michael si avvicinò e mi chiese cosa ne pensassi di un suo trasferimento alla Ferrari. Io gli risposi che se avesse davvero avuto la possibilità di andare lì avrebbe dovuto farlo, sarebbe stato qualcosa di fantastico”.
MICHAEL SCHUMACHER E L’AMICIZIA CON JEAN TODT
Ampio spazio nelle parole di Corinna è dedicato al rapporto tra Michael Schumacher e l’allora team principal Jean Todt, un’amicizia solidissima che dura tuttora con l’intera famiglia Schumacher: “Molto importante fu il legame con Jean Todt. Michael aveva avuto da subito una sensazione su chi poter contare davvero. Penso che Jean fosse fra quelle persone”. Si coglie dunque un legame nato fin da subito con qualcosa in più rispetto al semplice rapporto di lavoro: “Schumacher voleva vincere qualcosa con Todt. Ma sarebbe bello che a raccontare questa storia possa essere Michael. Io non ero sempre lì. A Jean dobbiamo molto. Essere amico di Schumacher negli anni è stato per tutti così divertente”.
Proprio questo ha suscitato a Corinna Schumacher una riflessione sulle amicizie che durano anche ora, nove anni dopo il momento che ha cambiato la vita di Michael Schumacher: “La situazione è cambiata all’improvviso. In quel momento, quando non si possono più fare certe cose e succede qualcosa di triste, allora si vedono i veri amici”. Non c’è dubbio che Jean Todt sia tra questi e la chiusura che gli dedica Corinna Schumacher è commovente: “Jean è stato uno dei pochi a restare. Ed è bello pensare che sia sempre qua per noi. Quando qualcuno è al tuo fianco e fa qualcosa senza volere niente in cambio è un dono”.