Sara Zanier, modella e attrice, racconta dell’amore improvviso e inaspettato per la recitazione e il mondo dello spettacolo, nato in modo del tutto imprevedibile. “Ho iniziato a lavorare come modella per mantenermi, sono sempre voluta essere molto indipendente – ha rivelato ospite di Generazione Z, in onda su Rai 2 – Poi mi capitò l’occasione facendo un programma di essere su un set e da lì è partita la scintilla”. Da quel momento “ho iniziato a studiare, mi sono iscritta un’accademia a Roma e da lì è partito tutto”. Anche se ammette di aver “iniziato tardi, a 24 anni” a intraprendere questa professione che l’ha portata al successo in alcune fiction famose, tra cui Don Matteo.
Nonostante l’amore per il suo lavoro, Sara Zanier ammette che “faccio di tutto per tornare alla vita normale, ho una bimba e vivo in un posto in cui c’è un giardino, un cane e un gatto. Sono loro che mi tengono ancorata alla realtà delle cose”. E a Monica Setta confessa che “io volevo fare il medico, mi ero iscritta a scienze infermieristiche”. E poi l’incontro con il mondo dello spettacolo, dapprima per mantenersi durante gli studi e poi per inseguire la sua grande passione.
Sara Zanier: “sono sempre stata libera di sbagliare. Come mamma voglio essere una guida”
Sara Zanier si racconta anche nella vita privata, ricordandosi come “un’adolescente poco ribelle” che ha avuto “degli screzi, ma i miei genitori sono stati molto bravi”. In particolare confessa di essere “sempre stata libera di sbagliare perché i miei genitori ci hanno sempre responsabilizzati”, tanto lei quanto i suoi fratelli. Dal 2012, Sara Zanier è diventata a sua volta mamma della piccola Sole, avuta dall’attore Samuele Sbrighi. E, ospite di Generazione Z su Rai 2, spiega che come mamma “cerco inconsciamente di ripercorrere le orme dei miei genitori”. Ammette di essere “molto presente” per la figlia, “ma non sono un’amica. Lei sa che può contare su di me e che può raccontarmi qualsiasi cosa, cerco di non essere giudicante”.
Per la piccola Sole, Sara Zanier cerca “di essere una guida, non voglio essere l’amichetta con cui fare tutto”. Ma allo stesso tempo “come mamma fai delle scelte”, per esempio quando “ci sono dei lavori che ti costringono a stare fuori molto tempo”. Riconosce che “a livello teatrale oggi farei più fatica”, ricordando quando “ho fatto una tournée teatrale quando lei aveva un anno e mezzo e me la sono portata dietro: è stato faticoso”. Sara Zanier parla anche del suo rapporto con la bellezza, spesso considerata così importante nel mondo dello spettacolo: “la bellezza ti può aprire delle porte, ma ti costringe a dimostrare il doppio”.