Ivana Spagna compie 68 anni: la sua carriera ricca di successi
Ivana Spagna spegne oggi 68 candeline e raggiunge un importantissimo traguardo di vita. Icona della musica dance anni ’80, la cantante ha fatto la storia della musica e ha avuto una vita intensissima, fatta di soddisfazioni personali e alcuni periodi negativi. Il grande successo è arrivato negli anni ’80 quando, dopo aver abbandonato lo pseudonimo di Yvonne Kay, è diventata per tutti Ivana Spagna: nel 1986 vinse il Festivalbar con Easy Lady, replicando la vittoria l’anno successivo con Call me, Dedicated to the moon e Dance dance dance.
Nel corso della sua carriera ha presenziato per 7 volte al Festival di Sanremo. Nel 1989 è stata ospite internazionale con Let me (say I love you), mentre nel 1995 la sua popolare Gente come noi si è classificata al terzo posto. L’ultima partecipazione all’Ariston risale al 2008, quando duettò con Loredana Bertè sulle note del brano Musica e parole. Celebre, inoltre, la collaborazione con Corona nel successo dance The Rhythm of the Night del 1993, su cui mise la sua firma. L’anno successivo, nel 1994, viene invece selezionata da Elton John come voce di Circle of life, colonna sonora del film d’animazione Il Re Leone.
Ivana Spagna e i grandi dolori della sua vita
Ivana Spagna ha avuto un grande successo nel corso della sua carriera, ma ha anche fronteggiato diversi dolori nella sua sfera privata. A cominciare dall’aborto nel 1997. “Sono rimasta incinta nel ’97 ma la situazione non era delle migliori, mamma non stava bene e poi sono andata in tournée, avevo 4 date consecutive e all’improvviso ho avuto un’emorragia. Sono andata all’ospedale e ho perso quella che ho scoperto essere una bambina” aveva raccontato a Domenica In.
In quel periodo l’artista dovette fare i conti anche con i problemi di salute della madre, che morì poco dopo: “Quando mia madre morì sono andata avanti urlando ogni sera ma era sempre peggio, non dormivo più“. Un flusso di dolore che, come rivelato a Verissimo pochi giorni fa, l’ha portata anche a pensare al suicidio: “Ero distrutta nel fisico, nella mente e nell’anima. Ero a pezzi. L’ultimo giorno del tour mi dissi che dovevo pensare a me e mi venne quel brutto pensiero, lo stavo proprio mettendo in atto. Ne ho sempre parlato per dire a tutti di non farlo. Ho cambiato idea per il miagolio della mia gattina, mi ha svegliata dal torpore della disperazione“.