Il Senato Usa blocca l’uso di TikTok da parte del personale federale. È stata, infatti, approvata una legge che impedisce ai dipendenti federali di usare l’app cinese tramite i dispositivi in dotazione al governo. Approvata all’unanimità, la misura ora deve passare alla Camera dei Rappresentanti per diventare legge. Il timore dei legislatori è che la società di proprietà della cinese ByteDance sia una minaccia per la sicurezza degli Stati Uniti visto che potrebbe acquisire dati degli americani. Infatti, l’amministrazione di Joe Biden teme che le aziende tecnologiche cinesi possano aiutare Pechino a sviluppare armi o a condurre attività di spionaggio.
«Si tratta di un’app che raccoglie ogni giorno dati su decine di milioni di bambini e adulti americani. Sappiamo che viene usata per manipolare i feed e influenzare le elezioni. Sappiamo che risponde alla Repubblica Popolare Cinese», ha dichiarato Marco Rubio, il primo repubblicano della commissione intelligence del Senato. Rubio ha anche criticato l’amministrazione Biden per aver continuato a condurre una revisione della sicurezza di TikTok nell’ambito del Comitato inter-agenzie sugli investimenti esteri in Usa.
“TIKTOK? ANCHE UE DEVE PROTEGGERSI”
Ma i funzionari stanno cercando di di stabilire se esiste un modo per creare una struttura aziendale che consenta a TikTok di operare negli Stati Uniti, ma con protezioni che impediscano al governo cinese di accedere ai dati personali degli utenti americani. Timori su TikTok anche in Italia. «Credo che la proposta legislativa americana al riguardo vada presa sul serio anche dalle istituzioni europee, che già tanto stanno lavorando sul tema della privacy», ha dichiarato Benedetto Della Vedova, segretario nazionale di +Europa, secondo cui bisogna capire se le preoccupazioni americane hanno fondamento e fino a che punto. «Non dico che dobbiamo conformarci immediatamente, ma, certo, affrontare la questione. Se l’Unione Europea decide di non farlo dovrà spiegarci il perché», ha dichiarato Della Vedova ai microfoni di Repubblica. Per come la vede lui, «l’Ue deve negoziare con TikTok un sistema di protezione efficace. (..) Non sono contrario al mezzo. Ma dobbiamo regolamentarlo».