VIDEO CESENA ALESSANDRIA (3-1): TRIS DEI ROMAGNOLI
Il Cesena chiude il girone d’andata con una bella vittoria, battendo l’Alessandria per 3 a 1. I romagnoli salgono così a 37 punti in classifica, una media di quasi 2 punti, ma c’è chi ha fatto meglio come il Gubbio e la Reggiana. Per non parlare del Catanzaro che nel girone C sta battendo ogni record. Ma la formazione allenata da Toscano può essere comunque soddisfatta del proprio bottino, un terzo posto non è assolutamente da buttare via e la vetta è distante solamente tre lunghezze, parlare di promozione diretta non è affatto un’utopia.
A patto di non avere cali di rendimento nella seconda parte di stagione e confermarsi su questi livelli anche nel nuovo anno solare. In particolare serviranno i gol di Corazza, ne ha già segnati 12, l’ultimo proprio contro i grigi che conosceva molto bene avendoci giocato fino a qualche mese fa. Nessuno finora è riuscito a eguagliarlo, nemmeno il bomber rivelazione Santini che sta trascinando il neopromosso Rimini, una delle sorprese positive di questo scorcio di campionato. Una buona squadra però non dovrebbe dipendere solamente da un giocatore, e questo Cesena ha parecchi assi nella manica.
VIDEO CESENA ALESSANDRIA: LA PARTITA
Uno di questi è Prestia, anche lui in passato ha vestito la maglia dell’Alessandria ma non si è fatto troppi problemi a punire i suoi ex-compagni di squadra, bloccando la contesa nel primo tempo sugli sviluppi di un calcio di punizione: Brambilla si accorge che il numero 19 non è marcato da nessuno e la prolunga sul secondo palo dove il difensore centrale insacca di testa per il vantaggio del Cesena. I grigi accusano il colpo e solamente alla mezz’ora si affacciano in avanti con Nepi che sfiora l’incrocio con un destro a giro. Poco dopo Adamo si fa portare via il pallone da Rota e nel tentativo di fermarlo lo stende all’interno dell’area di rigore. L’arbitro Crezzini indica il dischetto e dagli undici metri Martignago trafigge Tozzo che indovina l’angolo dove buttarsi ma non fa comunque in tempo ad arrivarci.
Si tratterà di un fuoco di paglia, perché nella ripresa i padroni di casa mettono definitivamente la freccia con Ferrante che a inizio ripresa ribadisce in rete non lasciando scampo a Marietta, poi ci pensa Corazza a mettere in cassaforte i tre punti. Nel frattempo il difensore greco, che si era procurato il penalty del momentaneo uno pari, falcia Brambilla da dietro e si becca un sacrosanto cartellino rosso per somma di ammonizioni. Sotto di due gol e in inferiorità numerica, gli ospiti non demordono e provano a riaprire la contesa, rischiando di incassare il poker in contropiede con il capocannoniere del girone B di Serie C che manca l’appuntamento con la doppietta personale. Un passivo ancora più pesante può solo peggiorare le cose, così il mister Rebuffi suggerisce ai suoi ragazzi di darsi una calmata e limitare i danni, restano altre 19 partite da giocare per evitare la seconda retrocessione di fila e agguantare magari la salvezza diretta. Non era oggi che si decideva il campionato dell’Alessandria.
VIDEO CESENA ALESSANDRIA 3-1, IL TABELLINO
CESENA-ALESSANDRIA 3-1 (1-1)
CESENA (3-4-1-2): Tozzo; Ciofi (82′ Celiento), Prestia, Mercadante; Zecca (73′ Albertini), Brambilla, Bianchi, Adamo (46′ Coccolo); Chiarello (46′ S. Shpendi); Ferrante, Corazza (68′ C. Shpendi). All. Domenico Toscano.
ALESSANDRIA (4-2-3-1): Marietta; Rota, Sini, Checchi, Nunzella; Nichetti, Speranza (77′ Perseu); Pellegrini (77′ Lombardi), Galeandro, Nepi; Martignago. All. Fabio Rebuffi.
ARBITRO: Valerio Crezzini (Sez. di Siena).
AMMONITI: 11′ Nunzella (A), 18′ Nichetti (A), 54′ Rota (A), 84′ Celiento (C).
ESPULSO: 62′ Rota (A) per somma di ammonizioni.
RECUPERO: 1′ pt, 3′ st.
MARCATORI: 11′ Prestia (C), 35′ rig. Martignago (A), 49′ Ferrante (C), 57′ Corazza (C).