Vincenzo Caridi, direttore generale dell’Inps, è intervenuto sulle colonne del quotidiano “QN” per ricordare che dal 2023 l’assegno unico sarà erogato in automatico. In particolare, il dirigente dell’istituto nazionale di previdenza sociale ha chiarito che “l’Istituto.
Caridi ha poi aggiunto che “la previsione normativa relativa all’assegno unico, unitamente all’elevato livello di automazione dell’istituto, alla ricchezza informativa delle sue banche dati, alla interoperabilità consolidata con gli altri enti pubblici, permette nel 2023 di superare l’obbligo di presentazione di una nuova domanda di assegno unico ogni anno”.
VINCENZO CARIDI (DG INPS): “LE NOVITÀ? NON C’È SOLO L’ASSEGNO UNICO AUTOMATICO…”
Nel prosieguo della sua chiacchierata con i colleghi di “QN”, Caridi si è soffermato anche sulle altre novità introdotte dall’INPS, che non riguardano unicamente l’erogazione in automatico dell’assegno unico: “Già da diversi anni l’Istituto ha intrapreso un percorso per innovare le proprie procedure e i propri sistemi. Stiamo puntando molto alla comunicazione diretta: per esempio, attraverso l’area ‘My INPS’, abbiamo reso più efficienti i processi informativi e personalizzato le modalità di contatto con gli utenti. Con l’accordo di adesione con PagoPA, la società pubblica per il digitale che gestisce l’app IO, l’istituto ha integrato alcuni servizi sull’applicazione”.
Nello specifico, ha sottolineato Caridi, abbandonando quindi il discorso assegno unico, “a partire dal 2020 l’iter di trasformazione è stato formalizzato e sistematizzato all’interno del Piano Strategico Digitale. Nell’ambito del Pnrr, stiamo puntando a sviluppare e realizzare progetti innovativi, rendendo INPS un ente che eroga in automatico le proprie prestazioni. Tra i progetti che posso menzionare, c’è la reingegnerizzazione della NASpi e Dis Coll, la domanda di reversibilità precompilata e automatizzata e la semplificazione del riconoscimento dell’invalidità civile. Poi l’assegno unico universale, la Disability Card, PensAMI, il consulente digitale delle pensioni”.