«Mai visto un amore così». Anche Simona Ventura è stupita dal legame che unisce Sinisa Mihajlovic e Arianna Rapaccioni. Il verbo al presente non è una scelta casuale o un errore, perché la morte dell’ex calciatore e allenatore può separarli solo fisicamente. La popolare conduttrice, amica della coppia, ne ha parlato al Corriere della Sera, non nascondendo tutta la sua tristezza. «Come potrei non esserlo. La vita è crudele». Simona Ventura aveva conosciuto prima la moglie, a Roma, quando non era ancora neppure fidanzata con Mihajlovic. «Erano gli anni Ottanta e facevamo insieme i provini per la televisione».
Si sono anche frequentate per un po’, poi Arianna Rapaccioni ha conosciuto Sinisa, che all’epoca giocava nella Roma. «Colpo di fulmine e matrimonio». Le due donne si sono riviste in Sardegna, visto che avevano entrambe casa a Porto Cervo. «Quante bellissime estati passate insieme. Erano una famiglia splendida, bellissima. Giocavamo a tennis, a calcetto». Anche i loro figli si frequentavano, visto che i suoi avevano più o meno l’età dei loro figli maschi. «È stato un periodo davvero bello». Sinisa Mihajlovic, comunque, Simona Ventura lo aveva incontrato diverse volte per interviste sportive e lo aveva avuto ospite a Quelli che il calcio.
La battuta di Simona Ventura a Mihajlovic e Arianna…
Simona Ventura ricorda anche quando prendeva in giro Sinisa Mihajlovic e Arianna Rapaccioni per la loro famiglia così numerosa. «Ma voi la tv in camera da letto, non ce l’avete proprio…», diceva loro. La conduttrice era, infatti, stupita dalla loro voglia di far crescere la famiglia, per la quale la moglie dell’ex calciatore e allenatore aveva abbandonato la carriera tv. «È stata una sua scelta fatta con grande gioia. Lei teneva tantissimo alla famiglia e adora i bambini», racconta al Corriere della Sera. Ricorda anche l’entusiasmo quando diventò allenatore del Torino. Ora si stringe al dolore dell’amica Arianna e dei figli di Mihajlovic. «Ricordo che quando Sinisa si ammalò, le chiesi se aveva voglia di parlare. Mi disse: “No Simo, grazie, adesso no. Magari più avanti”. E’ stata una donna incredibile con Sinisa, è stata più di una moglie, vicina fino all’ultimo a lui e a tutti i figli. Penso tanto a quei ragazzi». La morte di Mihajlovic comunque è stata inaspettata e improvvisa: «La maledetta recidiva. La vita è ingiusta». Ora non gli restano che i ricordi, come quelli di un uomo simpatico, leale e divertente.