L’India sembra non voler fare marcia indietro nella sua guerra contro l’Islam e sembra determinata a vietare la carne halal, quella consumata dalla persone di fede musulmana. La notizia è stata diffusa dai media locali. L’agenzia di stampa Press Trust of India riporta che il governo statale non ha ancora assunto una posizione sull’argomento. Il primo Ministro Basavaraj Bommai, sentito dall’Agenzia, ha infatti commentato “vedremo di cosa si tratta”, riferendosi al disegno di legge per vietare la carne halal che potrebbe presto essere introdotto nel Karnataka.
La proposta relativa a questo disegno di legge è arrivata lunedì 19 dicembre da un membro del Consiglio legislativo del partito indiano BJP, N Ravikumar. Nel dettaglio, l’obiettivo è quello di vietare la certificazione alimentare da parte di qualsiasi istituzione diversa dalla Food Safety and Standards Authority of India (FSSAI). Escludendo di fatto le istituzioni islamiche che certificano la carne halal per i fedeli musulmani. Interpellato da indianexpress.com, Ravikumar ha affermato che “la FSSAI ha l’autorità per controllare la sicurezza e gli standard dei prodotti alimentari. Ma un sistema parallelo non autorizzato sta anche certificando i prodotti alimentari per controllare il mercato”.
India vieterà carne halal: nella bufera i profitti delle istituzioni che rilasciano la certificazione
Divieto di carne halal in India, secondo il promotore del disegno di legge le istituzioni islamiche che certificano questa tipologia di carne adatta ai fedeli musulmani “richiedono enormi tasse per la certificazione”, come si legge sul portale Ndtv, e perciò stanno traendo grandi profitti dalla carne halal. Dunque, la certificazione dovrebbe essere sospesa almeno fino alla nomina di autorità che sia riconosciuta a livello statale. Questo tipo di cibo era già finito al centro delle polemiche in India a inizio anno, quando alcune organizzazioni filo-indù nel Karnataka avevamo promosso il boicottaggio della carne halal durante le celebrazioni di Ugadi.
La carne halal consumata dai musulmani viene macellata secondo precise regole dettate dalla religione islamica. L’India non è nuova a iniziative che contrastano le regole musulmane: nel 2022, il governo statale ha vietato l’uso dell’hijab nelle scuole per tutte le studentesse di fede islamica. Una questione che ha spaccato il Paese e anche i giudici della corte suprema. E la recente proposta sulla carne halal potrebbe provocare un’altra frattura.