La morte di Alice Neri, madre 32enne trovata carbonizzata nel bagagliaio della sua auto nella campagna modenese, è stata approfondita ancora una volta a “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di oggi, mercoledì 21 dicembre 2022. L’inviato Alessandro Politi ha intervistato Patrizia Montorsi, madre della vittima. Con il cuore spezzato dal dolore, quest’ultima ha raccontato la sua nuova quotidianità da quando Alice Neri non c’è più: “Mi affaccio sul balcone e guardo verso il policlinico, perché so che mia figlia è lì, a medicina legale…”.
Gli occhi gonfi di pianto hanno fatto da commovente sfondo alla rivelazione successiva effettuata dalla signora Montorsi: “Quando c’è stata la sfilata in memoria di Alice e contro la violenza sulle donne, ho chiesto al parroco della mia chiesa che l’aveva battezzata e con cui mia figlia ha fatto comunione e cresima di andare da lei per benedirla. Lo ha fatto ieri, a mezzogiorno, perché lui, con l’abito che indossa, può passare. Alice, così, è finalmente volata in pace. Cosa posso aggiungere, d’altro?”.
ALICE NERI, IL FRATELLO MATTEO: “MIA SORELLA ERA PROBABILMENTE SOTTO MINACCIA”
Nel prosieguo di “Storie Italiane”, ha preso la parola Matteo, il fratello di Alice Neri: “Volevo chiarire che una persona che chiede soldi ai giornalisti per rilasciare una testimonianza a un programma tv credo sia molto poco attendibile. In secondo luogo volevo fare chiarezza sul discorso navigatore. Una persona che abita a tre chilometri dal bar e che è andata e venuta più volte da quel posto la stessa sera, non ha bisogno di cercare la strada sul navigatore”.
Peraltro, “in un primo momento sul navigatore c’era l’indirizzo di casa di mia sorella, poi è stato camhiato. Francamente mi sembra di poter ipotizzare che mia sorella Alice Neri in quei frangenti fosse in panico e sotto minaccia, fino a quando non si è infilata per sei minuti in un parcheggio di una fabbrica privo di telecamere. Subito dopo, la guida è tornata a essere sicura”.