Possibile svolta nel caso relativo alla scomparsa di Greta Spreafico, la cantante 53enne originaria di Erba (Como) di cui non si hanno più notizie dal 4 giugno scorso a Porto Tolle, in provincia di Rovigo. Nella laguna di Chioggia, in località Brodolo, alla foce del fiume Brenta, è stato rinvenuto un cadavere da un pescatore. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Guardia di Finanza. Al momento non si sa se si tratti proprio di Greta Spreafico, saranno infatti necessari tutti gli accertamenti del caso per verificarlo.
Ma ci sarebbe, secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, una compatibilità con la descrizione fisica della donna. Intanto, la salma è stata trasportata all’obitorio di Chioggia e messo a disposizione degli inquirenti che devono dapprima stabilire l’identità del cadavere, quindi se si tratta o meno della donna scomparsa, e poi accertarne le cause della morte. La procura di Rovigo, comunque, sulla scomparsa di Greta Spreafico aveva aperto un fascicolo a carico di ignoti con l’ipotesi di sequestro di persona.
SCOMPARSA GRETA SPREAFICO, DAL GIALLO AL NOIR?
Quando Greta Spreafico è scomparsa il 4 giugno scorso era andata a Porto Tolle (Rovigo) per vendere una proprietà di famiglia: l’appartamento del nonno dove da anni amava trascorrere le vacanze e concedersi periodi di relax al mare. L’aspettavano proprio dal notaio per l’atto di compravendita, ma la 53enne non si è presentata, allora il compagno Gabriele, una delle ultime persone a sentirla al telefono, ha dato l’allarme. Oltre a Greta, è sparito anche uno dei suoi cellulari, invece è stato trovato un altro spento all’interno dell’appartamento. La donna, che aveva un’anima segnata dalla perdita del padre e aveva dovuto convivere con la depressione, negli ultimi tempi sembrava felice e innamorata. Così l’hanno descritta gli amici, molti dei quali musicisti, visto che era cantante. Chi la conosce non crede all’allontanamento volontario, riporta il Resto del Carlino. Si cerca anche la Kia Picanto Nera con cui è stata vista allontanarsi, anch’essa sparita nel nulla. Ora il cadavere di donna ripescato in laguna, in attesa di essere identificato, potrebbe trasformare il giallo in un caso di cronaca nera.