Un “uomo misterioso” spunta nel giallo di Polina Kochelenko, l’addestratrice di cani 35enne trovata morta in un canale a Valeggio (Pavia) nel 2021. Si tratterebbe di una persona avvistata da alcuni vicini di casa della vittima proprio nella sua abitazione, un mese prima della tragica fine della donna. A raccontarlo sono alcuni testimoni, come riporta Ore 14 su Rai 2, e le indagini ora puntano ad accertare l’identità del soggetto che, successivamente al ritrovamento del corpo di Polina Kochelenko, non sarebbe stato più visto.
La madre della 35enne non ha mai smesso di chiedere verità, convinta che la morte della figlia non sia da attribuire a un incidente. Secondo una prima ricostruzione, infatti, Polina Kochelenko sarebbe annegata forse nel tentativo di salvare due dei cani che quel giorno erano con lei (si tratterebbe di due cuccioli di pastore tedesco mai ritrovati). Ma per la famiglia sarebbe un quadro impossibile: Polina Kochelenko, secondo la mamma, era una brava nuotatrice e non poteva perdere la vita per annegamento, per di più in un punto del canale in cui la profondità massima sfiorerebbe i 2 metri. Dopo il no all’archviazione da parte del gip di Pavia, ora l’inchiesta sarebbe aperta per omicidio e gli inquirenti lavorerebbeo anche all’accertamento della eventuale manomissione degli account social della vittima.
Polina Kochelenko: caccia all’uomo misterioso segnalato dai vicini
Cosa è successo a Polina Kochelenko? La domanda continua a non avere soluzione e l’ipotesi che sia stata uccisa ora apparirebbe più forte che mai. 35 anni, addestratrice di cani di origini russe, fu trovata senza vita in un canale a Valeggio il 18 aprile 2021. Quel giorno, Polina Kochelenko era insieme ai suoi sei cani e due di questi sarebbero scomparsi. La madre non crede affatto a un incidente e continua a chiedere che i riflettori sul caso non si spengano: “Mia figlia non è annegata per salvare i cani“. A Ore 14, Milo Infante ha proposto il racconto di alcuni vicini di casa che sostengono di aver visto “un uomo misterioso” nell’abitazione della 35enne qualche tempo prima del decesso.
Nel marzo 2021, un mese prima della morte di Polina Kochelenko, alcuni residenti della zona in cui la 35enne viveva si sarebbero accorti della “presenza misteriosa“. “Nel terreno c’era un signore – ha raccontato una donna – che non si è mai girato verso di noi. L’ho notato perché aveva i capelli un po’ lunghi sul collo, brizzolato, sulla cinquantina d’anni“. L’uomo sarebbe stato avvistato a lungo davanti alla casa di Polina Kochelenko, al punto da spingere alcuni vicini a credere che avesse persino dormito lì. Claudio Ghini, investigatore privato ingaggiato dalla famiglia della 35enne, ne ha parlato ai microfoni della stessa trasmissione di Rai 2: “Nel corso della nostra indagine abbiamo sentito diverse persone e alcuni vicini hanno evidenziato la presenza di questa persona, stranamente perché Polina era molto riservata e non dava accesso a nessuno nella propria abitazione. Quest’uomo è stato visto entrare e pernottare e non l’abbiamo mai identificata. È stato più volte sollecitato a farsi avanti, ma non l’ha mai fatto“. Secondo i consulenti della famiglia di Polina Kochelenko, ci sarebbero due possibili spiegazioni alla “sparizione” di questo soggetto: “O è sposato o altrimenti ha un ruolo attivo in questo omicidio“.