I DATI DEL MONITORAGGIO ISS 23 DICEMBRE: ANCORA CALO CASI COVID
Come ogni venerdì, la Cabina di regia del Ministero della Salute ha raccolto i nuovi dati del monitoraggio Iss aggiornati al 23 dicembre 2022: nell’ultima analisi dell’anno si conferma il trend delle ultime due settimane, ovvero un deciso calo ulteriore della pandemia da Covid-19, così come si riducono per fortuna anche i ricoveri ospedalieri. Secondo quanto riportato nella bozza di monitoraggio emessa da Iss e Ministero della Salute emerge come in primo luogo sia in calo l’incidenza settimanale dei casi Covid su 100mila abitanti: si passa dai 296 dello scorso monitoraggio ai 233 di quello attuale.
Nel periodo invece analizzato tra il 30 novembre e il 13 dicembre, l’indice di contagio Rt (calcolato sui casi sintomatici di Covid-19) cala ulteriormente a 0.91 dallo 0.98 della scorsa settimana: per quanto riguarda invece l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero, «è in diminuzione e anch’esso sotto la soglia epidemica: Rt=0,91 (0,88-0,94) al 13/12/2022 vs Rt=0,98 (0,96-1,01) al 6/12/2022», si legge ancora nel monitoraggio Iss pubblicato stamane. Solo una Regione è classificata a rischio alto per molteplici allerte di resilienza: 4 a rischio moderato, 16 invece a rischio basso.
MONITORAGGIO ISS E REPORT FIASO: GIÙ I RICOVERI E LE TERAPIE INTENSIVE
Calano i contagi ma pure i ricoveri in una “fotografia” della pandemia di Covid attualmente in Italia tutt’altro che preoccupante (l’esatto contrario delle notizie in arrivo, ancora una volta, dalla Cina): nella bozza del monitoraggio Iss si legge infatti come il tasso di occupazione in terapia intensive scenda al 3,1% mentre sette giorni fa era fissato al 3,2%; scende pure la presenza di ricoveri in area medica “ordinaria”, dal 14,8% all’attuale dato del 13,7% sulla copertura totale dei posti a disposizione. La medesima iniezione di fiducia arriva oltre che dal monitoraggio Iss anche dall’ultimo report della FIASO (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere: nella consueta analisi sugli ospedali “sentinella” sparsi nel Paese, emerge come dopo un mese di crescita la curva dei ricoveri cala del 9,8% solo in questa ultima settimana.
Nella settimana appena passata, il report FIASO vede in calo solo i ricoveri ordinari (-10,8%) mentre le terapie intensive vedono un rialzo del 13,2%: di questi però, il 18,6% «non è vaccinato e ha un’età media di 61 anni, rispetto ai 73 anni dei soggetti vaccinati in rianimazione». Secondo il bollettino diffuso dalla FIASO, risulta ricoverato per Covid solo il 38% del totale (ovvero chi ha sviluppato la malattia da Covid con insufficienza respiratoria o polmonite): «più del 80% di questi pazienti ricoverati per Covid non ha ricevuto la prevista dose di richiamo negli ultimi 180 giorni, nonostante si tratti di soggetti di età superiore a 60 anni e con fragilità».