Il fratello di Greta Spreafico, Simone, ha parlato per la prima volta davanti alle telecamere della scomparsa della cantante 53enne le cui tracce, il 4 giugno scorso, si sono perse a Porto Tolle, in provincia di Rovigo. L’uomo non crede all’ipotesi di un suicidio, e ritiene che Greta Spreafico fosse particolarmente fragile e forse, per questo, qualcuno potrebbe aver approfittato della sua condizione “per piacere personale” o “interesse economico”. Le parole di Simone Spreafico sono state raccolte dalla trasmissione Iceberg, condotta da Marco Oliva su Telelombardia.
Nel corso del programma è intervenuto anche Ezio Denti, contattato dalla stessa Greta Spreafico qualche tempo prima della scomparsa per presunte minacce alla sua incolumità che avrebbe voluto risolvere. Denti sostiene che, dietro la misteriosa sparizione della 53enne, possa celarsi un movente economico. La donna sarebbe stata in posssesso di una importante somma di denaro nel portafogli, soldi che Andrea Tosi, l’amico che avrebbe conosciuto via social e con cui avrebbe trascorso le ultime ore prima della sparizione, avrebbe visto all’atto del pagamento di una consumazione al bar. Secondo la versione di quest’ultimo, Greta Spreafico gli avrebbe affidato il portafogli per saldare il conto nel locale in cui si erano recati per stare un po’ in compagnia. Il racconto di Andrea Tosi, non indagato, sarebbe al vaglio come altre testimonianze, compresa quella di un vicino di casa della donna che l’avrebbe vista intorno alle 11 del mattino proprio il giorno della scomparsa. Il fratello di Greta Spreafico ha aggiunto un particolare sulla storia della donna e riguarda il presunto matrimonio saltato con il compagno, Gabriele Lietti, fissato per il 22 aprile scorso e mai celebrato.
Greta Spreafico: tutti i dubbi del fratello Simone sulla scomparsa
Greta Spreafico è una donna scomparsa da 6 mesi, da quando, il 4 giugno scorso, di lei si sono perse inspiegabilmente le tracce poche ore prima del rogito per la vendita di una casa ereditata dal nonno a Porto Tolle. Da allora non c’è ombra di lei e della sua auto, una Kia Picanto nera targata EF 080 DT, e sono tanti gli interrogativi da risolvere. Poche ore fa, come riporta Iceberg, il ritrovamento di un cadavere nella laguna di Chioggia, in località Brodolo, avrebbe alimentato le paure della famiglia sulla sorte della cantante 53enne, ma al momento sarebbero filtrati alcuni primi elementi che sconfesserebbero l’ipotesi che si tratti di lei.
Il fratello Simone Spreafico ha rotto il silenzio affidando i suoi dubbi sulla scomparsa ai microfoni della trasmissione di Marco Oliva, Iceberg, sottolineando come nella storia di Greta Spreafico ci sia un particolare forse importante nella geometria del giallo. Secondo quanto ha raccontato, Greta Spreafico avrebbe dovuto sposare il fidanzato Gabriele il 22 aprile scorso, giorno del suo compleanno, ma le nozze sarebbero saltate. Pochi giorni prima della data del presunto matrimonio, il 13 aprile, la donna avrebbe contattato Ezio Denti per investigare privatamente su alcune minacce alla sua incolumità che avrebbe percepito come particolarmente preoccupanti al punto da dirsi “terrorizzata”. “Aveva un po’ quest’ansia, ma per me era solo questo – ha raccontato il fratello –. Non credo ci fosse qualcuno che volesse farle del male. Se qualcuno lo ha fatto, è qualcuno che ha incontrato in quei giorni, magari approfittando della sua grande fragilità. Greta era una donna molto fragile“. Il fratello di Greta Spreafico esclude che possa essersi suicidata: “Se avesse dovuto commettere un gesto estremo, l’avrebbe fatto in modo plateale. Se non si trova la macchina, qualcuno le ha fatto del male?“. Sulla vicenda di Greta Spreafico, la Procura di Rovigo ha aperto un’inchiesta per sequestro di persona. Al momento, senza alcuna svolta.