Paolo Calabresi e il retroscena su Ballando con le stelle
Paolo Calabresi, ospite di Serena Bortone nel corso della puntata di Oggi è un altro giorno del 23 dicembre, svela di essere stato vicino a partecipare a Ballando con le stelle a cui, però, non ha più partecipato per una serie di motivazioni che non si sono incastrate. Serena Bortone lancia così un appello a Milly Carlucci in vista della prossima puntata, ma Paolo Calabresi frena per non “far cadere gli ascolti”.
L’attore che è tra gli attori più apprezzati dal pubblico e dalla critica, metterà da parte per qualche mese il cinema per partecipare a Ballando? Nel frattempo, si prepara a far sorridere i fan con il film “I migliori anni” (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
Paolo Calabresi: la morte dei genitori nel 1997
Paolo Calabresi sarà ospite di Serena Bortone nella puntata di oggi, venerdì 23 dicembre, di Oggi è un altro giorno. Qualche anno fa, sulle pagine de Il Messaggero, l’attore ha parlato della morte dei suoi genitori: “Nel 1997 i miei genitori sono morti a distanza di dieci giorni uno dall’altro. Quando a mamma a 63 anni dissero che per il suo tumore non c’era altro da fare, papà – che era sanissimo – non si scompose. Andò a dormire e a 69 anni non si è più svegliato. Infarto. Dieci giorni dopo, stessa sorte per mamma”. Nel salotto di Rai 1 ha detto: “A distanza di anni posso dire che hanno deciso di volare via insieme. Quando lui si accorse che per mia madre non c’era nulla da fare, si fece venire un infarto nel sonno dieci giorni prima di lei. Come se fosse andato elegantemente ad aprirle la porta”.
Paolo Calabresi: il dolore per Giorgio Strehler
Tre mesi dopo la morte dei suoi genitori, Paolo Calabresi ha dovuto affrontare un altro lutto: la morte di Giorgio Strehler, scomparso il 25 dicembre 1997. Per l’attore è stato un ulteriore duro colpo: “Giorgio Strehler è stata la persona che mi ha insegnato tutto della recitazione. Dall’87 al ‘90 ho frequentato la sua scuola del Piccolo di Milano, e dal ‘90 al ‘97 mi ha scritturato in tutti i suoi spettacoli”. Nel salotto di Serena Bortone, Calabresi ha così ricordato la morte del suo “papà professionale”: “Lì per lì era come se non mi fosse successo nulla. Ho rimosso, sono andato avanti come se non fosse accaduto nulla. Poi questo forziere è scoppiato con ampio ritardo e due anni dopo ho avuto una depressione professionale molto forte”.